Età minima per partecipare ad un Master?

[Rudy65]

Ho capito, però riguarda la questione arbitraggi e regole arbitrali, tutta un'altra faccenda (seppure indirettamente connessa con questa). Tentiamo di rimanere sui binari se no diventa un minestrone di discussioni

Ci sono rimasto nei binari, se vedi in fondo ho scritto Viva i bambini

[Robyonekenoby]

Io credo che non ci sia nulla di male a pensarla diversamente da te Valerio,io parlo solo per esperienza personale,e le mie non sono esperienze positive,quelle in bambini al tavolo credo che per ogni cosa ci sia il suo tempo,vedi quasi tutti gli sport con categorie inferiori stage e periodi di apprendistato,e credo che anche tutto ciò deve essere applicato al risiko,se sono solo io a pensarla così me ne farò una ragione ma visto che siamo in democrazia,mi permetto di chiedere una sorta di votazione o referendum qualsivoglia per sondare il mondo del risiko come la pensa ,la butto lì avrei anche individuato il campionato a squadre come evento in cui tale votazione può essere effettuata visto la grande affluenza di gente da tante regioni diverse ora decidere voi grazie per avermi ascoltato e non intervengo più se non vengo chiamato in causa,un saluto a tutti.

[maskass]

Io credo che non ci sia nulla di male a pensarla diversamente da te Valerio

Certo, ci mancherebbe altro Roby!


p.s.: nella mia risposta al tuo post se guardi non c'è nessun commento su "come la pensi", ho solo corretto delle informazioni sbagliate

[lured01]

Per il raduno del 2016 a Firenze, quando era a discrezione dei club, alla domanda del buon Giorgio noi decidemmo per questa soluzione:

Sono ammessi a partecipare al torneo i giocatori minorenni che abbiano il consenso di un genitore o tutore alla partecipazione ed abbiano un RCU che ne faccia da garante.
Tale decisione non è per sfavorire eventuali adesioni che non rispettino questi due paramentri, ma per permettere di svolgere un torneo di questo calibro in modo corretto e sereno, fra persone appassionate al gioco che ne conoscano bene i fondamenti.

Il concetto è: nessun problema a far giocare minori, ma devono conoscere il gioco ed avere un minimo di esperienza.
Poi magari sono delle pippe come molti altri oppure possono dare del filo da torcere a chiunque, ma conoscere come si gioca è fondamentale.

Lo stesso dovrebbe valere in generale, in modo da evitare le iscrizioni del primo che passa... Ma con i maggiorenni è ancora più complicato e non si può certo fare (poi rischierei di non poter giocare... ). Il "timore" nel minore è proprio che si iscriva qualcuno solo perchè ha visto l'evento e vuole partecipare anche senza avere le basi per affrontarlo; alchè l'organizzatore deve accettarlo per forza, essendogli da regolamento non precluso.
Il medesimo problema al tavolo può presentarsi per il minore che non sa giocare, quanto per il maggiorenne iscritto ed apparso dal niente. In tanti open ci sono apparsi giocatori dal nulla che avevano forti carenze nel gioco, minorenni o maggiorenni che fossero; ad un open, magari legato ad un evento ludico, ci può stare. Ad un master, secondo me, dei paletti dovrebbero esserci ed affidarsi al "buon senso" di un genitore non è una scelta di "buon senso"...

Ops,questo post mi era sfuggito.
Lo posso usare come immagine di copertina su FB ?

Un saluto Cata

[nutella]

Solo le pippe esperte si lamentano dell'inesperienza altrui.

Spettacolo!!! : clap:



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[cisco69]

Per il raduno del 2016 a Firenze, quando era a discrezione dei club, alla domanda del buon Giorgio noi decidemmo per questa soluzione:

Sono ammessi a partecipare al torneo i giocatori minorenni che abbiano il consenso di un genitore o tutore alla partecipazione ed abbiano un RCU che ne faccia da garante.
Tale decisione non è per sfavorire eventuali adesioni che non rispettino questi due paramentri, ma per permettere di svolgere un torneo di questo calibro in modo corretto e sereno, fra persone appassionate al gioco che ne conoscano bene i fondamenti.

Il concetto è: nessun problema a far giocare minori, ma devono conoscere il gioco ed avere un minimo di esperienza.
Poi magari sono delle pippe come molti altri oppure possono dare del filo da torcere a chiunque, ma conoscere come si gioca è fondamentale.

Lo stesso dovrebbe valere in generale, in modo da evitare le iscrizioni del primo che passa... Ma con i maggiorenni è ancora più complicato e non si può certo fare (poi rischierei di non poter giocare... ). Il "timore" nel minore è proprio che si iscriva qualcuno solo perchè ha visto l'evento e vuole partecipare anche senza avere le basi per affrontarlo; alchè l'organizzatore deve accettarlo per forza, essendogli da regolamento non precluso.
Il medesimo problema al tavolo può presentarsi per il minore che non sa giocare, quanto per il maggiorenne iscritto ed apparso dal niente. In tanti open ci sono apparsi giocatori dal nulla che avevano forti carenze nel gioco, minorenni o maggiorenni che fossero; ad un open, magari legato ad un evento ludico, ci può stare. Ad un master, secondo me, dei paletti dovrebbero esserci ed affidarsi al "buon senso" di un genitore non è una scelta di "buon senso"...

Personalmente porrei un limite minimo di età di 12 anni ma soprattutto chiedere un minimo di esperienza, mia figlia prima di affacciarsi all'esterno si è fatta un anno di club.
Per l'iscrizione di un minore chiederei obbligatoriamente che faccia parte di un club che ne garantisca quantomeno la conoscenza delle regole e la capacità di stare davanti ad una plancia.