Regolari o no alcuni atteggiamenti

[Rudy65]

Valentina prima di iniziare la finale era emozionata, mi diceva guarda con chi devo giocare, e gli si diceva, almeno io, "vai tranquilla....non pensare ai nomi".

Ma la differenza di reazione ai suoi sbuffi di Valentina e Luigino mi sembrava molto evidente, lui campione navigato....non se ne è curato minimamente dei suoi gesti e al turno successivo era sempre deciso sul da farsi..... Valentina no invece.....ma questa Vittoria é importante per lei anche per questo.....ora non si deve più preoccupare del nome dell'avversario.....

[ZHED74]

Sbuffi o non Sbuffi...
non cambio la mia opinione su Antonio Simeone...

lo trovo un giocatore fantastico
sa leggere perfettamente ogni tipo di partita

[Rudy65]

La notte porta consiglio e pertanto dopo i tanti messaggi che hanno seguito una mia dichiarazione chiedo


SCUSA

al club di Genova e a Valentina per aver portato fuori dai binari questa discussione e ne vado ad aprire una nuuova per rispondere all'ultimo messaggio di Zhed, chiedo anche la cortesia, se è possibile, a chi ha la facoltà, di spostare tutto di là i vari interventi off topic.

Grazie

[Rudy65]

Discussione aperta pr dare seguito a degli episodi avvenuti nella finale di Genova.

Per risponder a Stefano, nessuno ha chiesto a nessuno di cambiare opinione su Antonio Simeone, non è nel mio interesse screditare una persona che è la prima volta che vedo giocare e non avevo neanche mai sentito il suo nome prima di domenica quindi figuriamoci ma il mio scopo (tanto so che non ci riuscirò mai) è abbattere quei comportamenti che non sono regolari.

Tu dici che sia un giocatore che sa leggere la partita in maniera fantastica, da quello che ho visto posso confermare, perchè anche io come Valentina ha fatto il primo attacco in Groenlandia mi son detto "oddio che fa ora?" quello che non va bene è condizionare l'avversario con i suoi gesti ben visibili e ben comprensibili, gesti ripetuti per più volte durante una partita, e quindi non per questo che uno gioca splendidamente gli si possa permettere ciò. Non è che a Cristiano Ronaldo gli debba essere concesso di prendere a calcetti tranquillamente un avversario.

A risiko ci sono persone chi come Simeone che leggono le partite in maniera fantastica ci sono poi quelli che la leggono a singhiozzi e quelli che non sanno da dove iniziare a leggerla, altrimenti non ci sarebbe un Trexxx che vince 5000 partite e 100 qualificazioni al CNI e quello che a malapena vince una partita ogni 20 quindi quando ti capita uno che non la legge come te non puoi star li a cercare in maniera plateale di fargli capire che quella non è la mossa giusta, atteggiamento fastidioso oltre che non conforme a quello che recita il regolamento.

Flavio un paio di mesi fa aprì una discussione dove chiedeva la possibilità di inasprire le sanzioni (perfettamente d'accordo) ma il problema è che non si riesce a far rispettare neanche queste in atto.

Probabilmente si sono io che sono esagerato e sono che non avevo compreso bene il "Buon Senso" che più volte augurano sia Valerio che Marco, io ero convinto che intendessero per queste situazioni visto che non c'è una vera categoria di arbitri avete il Buon Senso di non compiere scorrettezze mentre probabilmente, visto le tante reazioni, anche di coloro che neanche erano presenti, il "Buon Senso" è rivolto verso quelli come me di non rompere troppo le scatole se qualcuno non rispetta le regole.

Rudyyyyyy abbi il Buon Senso di non rompere, e che vuoi che sia se durante la partita si sente dire:

• ora tocca a te difendere l'oceania
• ma che fai attacchi me, guarda che non sono sopra io
• ma che pensi che ora lui non conquista 2 territori?
• ora difendi questo ***** di Giappone da lui
• ancora a me attacchi
• ma a te che ti servono questi punti
• eh no è

ma ne potrei citare tante altre

[maskass]

Probabilmente si sono io che sono esagerato e sono che non avevo compreso bene il "Buon Senso" che più volte augurano sia Valerio che Marco, io ero convinto che intendessero per queste situazioni visto che non c'è una vera categoria di arbitri avete il Buon Senso di non compiere scorrettezze mentre probabilmente, visto le tante reazioni, anche di coloro che neanche erano presenti, il "Buon Senso" è rivolto verso quelli come me di non rompere troppo le scatole se qualcuno non rispetta le regole.

Bisogna conviverci Rudy, è la realtà.

A mio modesto giudizio, le tue critiche sono state un po' fuoriluogo lì e in quella precisa discussione. E' la classica festa post-partita in cui tutti fanno i complimenti, lascia che si faccia festa, lascia che si applaudano vicintori e vinti. Il bagno di folla (virtuale) è un rituale antico e potente, chi lo rovina sia maldetto dagli dei. Siamo un popolo superstizioso, lo sai

Detto questo, un'altra italianità tipica è l'essere piezz 'e core... perciò se fai notare che qualcuno ha sbagliato, gli amici tanto per cominciare ti azzannano. Se poi c'è tempo, forse, ma nemmeno è detto, leggono cosa hai scritto. Prima i suoi amici, e poi gli amici degli amici (valanga emotiva). Infatti nessuno ti ha risposto "quello che dici non è vero". Conosco Antonio, è sicuramente fra i più forti giocatori in circolazione e (opionione personale) è anche simpatico e un gradevole avversario al tavolo. Ma questo non lo esenta dal rispettare le regole come gli altri.

Non lo ha fatto? Può darsi. Ma attento al contesto. A moltissimi di noi scappa il "gesto", chi di noi è così glaciale da non far trasparire nulla al tavolo per tutta la partita, mai un o sguardo al cielo, mai uno sbuffo, mai una smorfia con la bocca. Ed è chiaro che se non subentra nessun meccanismo contenitivo (nessuno dice niente), ti senti (più o meno) inconsapevolmente autorizzato a proseguire nelle manifestazioni border line. Poi c'è chi ci marcia e chi no, ed è qui che occorre fare la distinzione più importante. Il giocatore corretto è per me quello che non appena gli viene fatto notare qualcosa ha come prima reazione l'autocritica, l'autocontrollo e il rispetto di arbitro e avversari. Solitamente chiede scusa e gli atteggiamenti di cui sopra hanno immediata fine. Quello scorretto è invece chi in queste occasioni risponde infastidito, scocciato. Persino con toni di sfida nei confronti dell'avversario o dell'arbitro cercando complicità negli altri avversari (che non si sono lamentati) o nel pubblico, tutto pur di alzare la posta e non cedere.

Io la vedo così. E in quest'ottica, se quello che descrivi è accaduto realmente (e questo non voglio metterlo in discussione), reputando Antonio un giocatore corretto, ne deduco che... nessuno gli deve aver detto nulla. Nessuno l'ha avvisato che la gestualità stava andando oltre i limiti. Altrimenti, ne sono abbastanza sicuro, avrebbe evitato e smesso immediatamente.

Venendo a come hai intitolato la discussione, la risposta per quanto mi riguarda è scontata: ovviamente no, non sono regolari quegli atteggiamenti.

Ma per me su Antonio e quei gesti specifici non c'è molto altro da dire. Una discussione più importante e costruttiva potrebbe essere cosa significa per noi arbitrare una partita di risiko.

E si torna sempre lì..

[maskass]

spostare tutto di là i vari interventi off topic.

Ora è tutto qui

[Rudy65]

Bisogna conviverci Rudy, è la realtà.

A mio modesto giudizio, le tue critiche sono state un po' fuoriluogo lì e in quella precisa discussione. E' la classica festa post-partita in cui tutti fanno i complimenti, lascia che si faccia festa, lascia che si applaudano vicintori e vinti. Il bagno di folla (virtuale) è un rituale antico e potente, chi lo rovina sia maldetto dagli dei. Siamo un popolo superstizioso, lo sai

Detto questo, un'altra italianità tipica è l'essere piezz 'e core... perciò se fai notare che qualcuno ha sbagliato, gli amici tanto per cominciare ti azzannano. Se poi c'è tempo, forse, ma nemmeno è detto, leggono cosa hai scritto. Prima i suoi amici, e poi gli amici degli amici (valanga emotiva). Infatti nessuno ti ha risposto "quello che dici non è vero". Conosco Antonio, è sicuramente fra i più forti giocatori in circolazione e (opionione personale) è anche simpatico e un gradevole avversario al tavolo. Ma questo non lo esenta dal rispettare le regole come gli altri.

Non lo ha fatto? Può darsi. Ma attento al contesto. A moltissimi di noi scappa il "gesto", chi di noi è così glaciale da non far trasparire nulla al tavolo per tutta la partita, mai un o sguardo al cielo, mai uno sbuffo, mai una smorfia con la bocca. Ed è chiaro che se non subentra nessun meccanismo contenitivo (nessuno dice niente), ti senti (più o meno) inconsapevolmente autorizzato a proseguire nelle manifestazioni border line. Poi c'è chi ci marcia e chi no, ed è qui che occorre fare la distinzione più importante. Il giocatore corretto è per me quello che non appena gli viene fatto notare qualcosa ha come prima reazione l'autocritica, l'autocontrollo e il rispetto di arbitro e avversari. Solitamente chiede scusa e gli atteggiamenti di cui sopra hanno immediata fine. Quello scorretto è invece chi in queste occasioni risponde infastidito, scocciato. Persino con toni di sfida nei confronti dell'avversario o dell'arbitro cercando complicità negli altri avversari (che non si sono lamentati) o nel pubblico, tutto pur di alzare la posta e non cedere.

Io la vedo così. E in quest'ottica, se quello che descrivi è accaduto realmente (e questo non voglio metterlo in discussione), reputando Antonio un giocatore corretto, ne deduco che... nessuno gli deve aver detto nulla. Nessuno l'ha avvisato che la gestualità stava andando oltre i limiti. Altrimenti, ne sono abbastanza sicuro, avrebbe evitato e smesso immediatamente.

Venendo a come hai intitolato la discussione, la risposta per quanto mi riguarda è scontata: ovviamente no, non sono regolari quegli atteggiamenti.

Ma per me su Antonio e quei gesti specifici non c'è molto altro da dire. Una discussione più importante e costruttiva potrebbe essere cosa significa per noi arbitrare una partita di risiko.

E si torna sempre lì..

Ero appena entrato nel circuito del risiko quando ho denunciato la mancanza di arbitri che sapessero fare ciò, sono passati 4 anni da allora e troppe ne ho viste e sentite, alcune sanzionate con squalifiche (quelle più clamorose) ma tante, tante altre impunite, non da squalifica ma da richiami, da ammonizioni in maniera da far si che quel giocatore smette con quegli atteggiamenti.

Antonio Simeone descritto come un giocatore sempre corretto, ci credo a quello che dite tutto quanti voi, io nell'unica partita che ho visto di lui non mi è sembrato ciò, forse il suo comportamentoè dovuto al fatto che avendo visto in tutti questi anni (vedo oggi che è nel circuito dal 2005) alcuni giocatori fare così e mai richiamati si è concesso il lusso per una volta di farlo anche lui?

E può essere che un giorno stanco cominci anche io a fare ciò, mai dire mai

[Rudy65]

Ora è tutto qui

Grazie

[maskass]

E può essere che un giorno stanco cominci anche io a fare ciò, mai dire mai

Esatto. Sono convinto che nessuno di noi sia immune a lasciarsi andare a micro gestualità ai limiti del regolamento. Preso atto di questo, come ho detto per me chi è corretto e chi no lo si vede dalla reazione immediata quando qualcuno lo fa notare.

[Rudy65]

Esatto. Sono convinto che nessuno di noi sia immune a lasciarsi andare a micro gestualità ai limiti del regolamento. Preso atto di questo, come ho detto per me chi è corretto e chi no lo si vede dalla reazione immediata quando qualcuno lo fa notare.

Si il fatto è che a me non interessa cercare i colpevoli dopo che fanno il danno ma evitare, prevenire, perchè una partita compromessa da qualche irregolarità è ormai andata e qualcuno più volte ce ne va di mezzo.

Quante discussioni ci sono nel campionato di calcio nonostane più arbitri, guardalinee, la VAR, ma pensa senza che cosa potrebbe succedere.

In questo momento nel Risiko si è senza!!!!!

Non si può considerare arbitri quei malcapitati (non hanno colpe) che più che altro controllano il tempo e i carri da ogliere negli attacchi e niente più