TORNEO RISIKO RSM
VALIDO COME SELEZIONE AL CAMPIONATO ITALIANO
(finale a Milano, Dicembre prossimo)
Per informazioni e iscrizioni: gceccoli@omniway.sm
Organizzatore del Torneo: Giancarlo Ceccoli (A.S.G.S.)
Direttore del Torneo: Carlo Selvetti
Regolamento di gioco per il Torneo
1- Saranno utilizzate le regole del gioco ufficiali, edizione “Prestige” - versione Torneo e il Regolamento Tornei Ufficiali della Editrice Giochi, che trovate alla pagina: http://www.risiko.it/risiko/regole_tornei.htm.
2- I tavoli saranno formati casualmente da 4 giocatori; le partite saranno tre, della durata minima di 90 minuti , più sdadata finale.
3- Orari: Sabato 8 Maggio, RISIKO I - dalle ore 14,00 , 90 minuti + sdadata; Sabato , RISIKO II - dalle ore 17,00 , 90 minuti + sdadata; Sabato , RISIKO III - dalle ore 22,00 , 90 minuti + sdadata; Domenica 9 Maggio, RISIKO - dalle ore 13,00 , 90 minuti + sdadata.
4- Il limite di Armate, per ogni giocatore, è di 130.
5- Il punteggio sarà calcolato con i valori da torneo dei territori.
6- Il vincitore sarà il giocatore con il punteggio più alto dopo le tre partite.
7- Saranno premiati i primi tre classificati. In caso di pareggi, verrà dichiarato vincitore il giocatore con la migliore prestazione ottenuta nelle partite precedenti. Es: Carlo ed Enrico, dopo 3 partite hanno totalizzato 125 punti; ma Carlo dopo 2 partite aveva totalizzato 98 punti, prestazione che Enrico non ha eguagliato. Vince Carlo.
8- In caso di ulteriore parità, si deciderà ……..con la monetina!!!
Regola Torneo n. 1
Comportamento al di fuori del proprio turno.
Oltre ad essere impedita qualsiasi comunicazione con gli altri avversari, il che è valido anche nel corso del proprio turno, un giocatore non deve mai toccare i propri pezzi al di fuori del suo turno di gioco.
Regola Torneo n. 2
Difesa obbligata
Il difensore ha l'obbligo di difendersi sempre con il massimo numero di armate disponibili sul territorio attaccato. Sono quindi bandite tutte le difese a due o un dado che non siano rese necessarie dalla scarsità di armate disponibili.
Regola Torneo n. 3
Inferiorità numerica.
Non è possibile sferrare un attacco lanciando un numero di dadi inferiori a quelli del difensore.
Regola Torneo n. 4
Guarnigione minima.
Fatto salvo l'obbligo di spostare nel territorio appena conquistato un numero si armate pari a quelle utilizzate nell'ultimo attacco, il giocatore di turno non può effettuare alcun movimento di armate che lasci su qualsiasi proprio territorio confinante con un territorio nemico un numero di carri inferiore a due.
Regola Torneo n. 6
Distribuzione iniziale territori
Durante la distribuzione iniziale dei territori, nessun giocatore può riceverne più del 50% di uno stesso continente.
- distribuite i territori uno alla volta, occupandoli con un’armata. Quando un giocatore riceve un territorio che comporterebbe la violazione di questa nuova regola, mettete la carta pescata da parte ed estraetene un’altra. La carta estratta in precedenza viene consegnata al giocatore successivo. Ovviamente, è teoricamente possibile che il problema si ripeta con più di una carta. In questo caso continuate a tenere da parte le carte estratte fino a che non ne viene pescata una lecita e, poi, distribuitele ai giocatori seguenti nell’esatto ordine in cui sono state prese dal mazzo.
“Risiko!” costituisce marchio registrato di Editrice Giochi.
Regolamento arbitrale – varie
Premessa: il Torneo NON è organizzato da un Club ufficiale RisiKo, quindi ci si appella al buon senso, civico e ludico, dei giocatori partecipanti. Si seguiranno fedelmente i regolamenti ufficiali EG, mentre per potenziali NON auspicabili problemi di ordine e rapporti fra giocatori, si seguiranno le seguenti procedure arbitrali:
- Direttore del Torneo: Qualsiasi decisione del Direttore è insindacabile e immediatamente esecutiva. A richiesta del Direttore, per NON auspicabili discussioni, i responsabili Organizzativi della A.S.G.S. avranno facoltà di decisione finale.
- Le eventuali NON auspicabili penalità potranno essere solo quelle stabilite dal regolamento ufficiale dei Tornei EG, che prevedono, solo in casi veramente gravi, la squalifica dal torneo. Il nostro fermo proposito è di aver organizzato un Torneo per un gruppo di AMICI, gentlemans nella vita e nel gioco, che NON avranno necessità di ricorrere a estreme soluzioni, quali le penalità.
- Il comportamento dei giocatori al proprio tavolo e verso tavoli vicini è regolamentato dal Reg. Uff. Tornei EG. e sarà adottato in pieno.
Ci auspichiamo una tranquilla e soddisfacente giornata di gioco; ci scusiamo per eventuali incomprensioni e carenze organizzative, per le quali contiamo sulla collaborazione di ogni partecipante al Torneo. Alleghiamo anche ulteriori precisazioni, preparate appositamente dal Direttore del Torneo, l'amico Carlo Selvetti. Da veterani di wargames e boardgames, ci sembrano veramente superflue, ma ci adeguiamo, per una corretta gestione dell'evento.
Precisazioni regolamentari specifiche al torneo:
1) I dadi, per evitare perdite di tempo, devono essere tirati tutti insieme e non uno alla volta senza essere raccolti prima che l’avversario abbia potuto vederne i numeri usciti
2) Se un dado termina fuori dalla scatola ove doveva essere lanciato non sarà valido e, se necessario, sarà tirato di nuovo senza modificare il risultato dei dadi precedentemente tirati in modo regolare
3) L’attacco dichiarato deve obbligatoriamente essere eseguito, anche se non si erano ancora tirati i dadi
4) Per lo spirito del gioco si chiede sportività, correttezza ed una certa elasticità ma ogni giocatore al proprio turno deve iniziare a giocare entro 60 secondi (120 secondi nel caso abbia utilizzato il tris di carte per rinforzarsi), pena l’ultimatum degli avversari che gli possono imporre di giocare immediatamente altrimenti gli sarà imposto di passare il turno
5) Il suddetto limite di tempo per iniziare il proprio turno decade da quando inizia il penultimo giro di gioco prima della sdadata
6) Il giocatore che prende la carta, anche senza guardarla, dopo aver conquistato almeno un territorio può evitare di dire “passo” e non potrà più fare nemmeno alcun spostamento di armate
7) Il giocatore che dice “passo” avrà a tutti gli effetti terminato il suo turno di gioco e non potrà più né mettere rinforzi, né fare attacchi, né spostamenti o prendere la carta cui aveva diritto
Penalità e scorrettezze:
1) Durante il gioco è consentito parlare di tutto meno che di Risiko!
2) È tassativamente vietato consigliare, rimproverare od offendere in qualsiasi modo un giocatore per ciò che ha fatto o che dovrebbe fare in seguito
3) Sono assolutamente vietati anche linguaggi scurrili (parolacce) e blasfemi (bestemmie)
Qualsiasi giocatore che commetta uno dei suddetti comportamenti scorretti nel corso dell’intero torneo, dovrà subito togliere, a sua scelta dai territori che preferisce, progressivamente il seguente N° di armate:
Primo: 1 armata; Secondo: 3 armate; Terzo: 5 armate; Quarto: 10 armate
in ogni caso dovrà sempre rimanere almeno una armata di presidio in ogni territorio, comunque il giocatore continuerà a scontare la propria pena detraendo le armate dai prossimi eventuali rinforzi; nel caso che la partita sia terminata la penalità sarà scontata dai rinforzi (non dalle armate iniziali) della partita successiva.
Al quinto comportamento scorretto il giocatore non toglierà nessuna armata ma sarà squalificato e non potrà più partecipare al torneo. Tutti i suoi territori avranno un presidio minimo di 5 armate e nel caso vengano attaccati, i dadi per la difesa saranno tirati dal giocatore seduto alla destra di chi attacca. Al giocatore squalificato viene dato un punteggio a tavolino di zero punti.
Nel caso di particolare gravità, anche al suo primo comportamento scorretto il giocatore può essere immediatamente squalificato.
Ogni giocatore deve disporre sul tavolo le armate che ha diritto a mettere di rinforzo, in modo che le stesse possano essere contate anche dagli avversari; qualora per qualsiasi motivo, anche non volontario, si rinforzino le proprie armate in numero superiore di quanto se ne aveva diritto, il giocatore dovrà togliere oltre a quelle erroneamente messe, il doppio delle armate rinforzate in eccesso. Nel caso invece che si mettano meno armate,o non se ne mettano affatto, se un giocatore interviene per ricordare l’adeguato rinforzo, quest’ultimo incorrerà in una penalità con l’immediata corrispondente perdita di armate. Ad analoga sanzione incorre chi ricorda ad un avversario di prendere la carta.
Maresciallo
