Il seguente regolamento sarà quello utilizzato dalla Commissione Arbitrale al CNS di Mestre 2019.
Il file è anche raggiungibile in formato google doc al seguente link.


REGOLAMENTO ARBITRALE

1. Funzione della Commissione Arbitrale
Al torneo è presente una Commissione Arbitrale che:
- sovrintende allo svolgimento del torneo, convalida le iscrizioni, forma i tavoli, gestisce il tempo, stende le classifiche e compila i referti
- verifica che le regole del torneo siano attentamente rispettate, fornisce indicazioni tempestive ai tavoli sui dubbi regolamentari insorti e giudica sulle controversie, impone penalità laddove necessario, garantisce che le decisioni arbitrali siano applicate
- assicura che siano mantenute buone condizioni di gioco e che i giocatori non siano disturbati
La Commissione Arbitrale sarà composta per l’intera durata del torneo da almeno 3 Arbitri non giocatori, eventualmente supportati da arbitri giocatori (sino al massimo di 5 arbitri giocatori), la cui nomina verrà concordata dai Club e resa pubblica sul forum nei giorni precedenti il Campionato a Squadre.
La procedura per l’intervento arbitrale prevede:
- richiesta di intervento arbitrale
- l’Arbitro o gli Arbitri intervenuti valutano la situazione ed esprimono il loro giudizio
Gli Arbitri potranno disporre dei minuti di recupero per i tavoli coinvolti da un intervento arbitrale pari al tempo in cui la partita è stata interrotta.

2. Area del torneo
Per area del torneo si intende l’area dei tavoli di gioco, le aree connesse, le aree di servizio e quelle riservate all’organizzazione. Al giocatore impegnato in una partita è vietato alzarsi dal proprio tavolo di gioco senza il permesso degli Arbitri. È comunque vietato alzarsi dal tavolo con lo scopo di vedere l’andamento delle altre partite.
Tale divieto è esteso anche agli spettatori se lo scopo è quello di informare un giocatore impegnato in un tavolo circa l’andamento delle altre partite del torneo. Qualora il colpevole di questa violazione appartenga ad un Club iscritto al torneo a quest’ultimo potrebbero essere inflitte delle penalità in punti classifica. I Capitani delle singole squadre sono quindi ritenuti responsabili non solo dei componenti la propria squadra ma anche dei propri tifosi.
Eventuali pause (es. sigaretta) non saranno consentite anche se tutti i giocatori di quel tavolo fossero favorevoli a farle.

3. Gestione dei ritardi
È stabilito un orario di inizio partita entro il quale tutti i 4 componenti di ogni squadra devono essere presenti:

  • prima partita: ore 14.30 di sabato 30 novembre
  • seconda partita: ore 17.30 di sabato 30 novembre
  • terza partita: ore 10.00 di domenica 1 dicembre

Se entro tali orari una squadra non è presente al completo allora nessuno dei suoi giocatori potrà partecipare alle partite di quel turno di gioco.

4. Convalida degli iscritti
Entro 30 minuti prima l’inizio delle partite del sabato nel weekend del torneo la Commissione Arbitrale convalida l’elenco dei Club partecipanti e dei rispettivi giocatori (riserve comprese).
I giocatori dovranno appartenere alle liste pubblicate dai singoli RCU alla data definita da RCU Board come ‘ultima data prevista nell’anno del CNS corrente’.

5. Formazione dei tavoli
Conclusa la fase di convalida degli iscritti si procederà ad un sorteggio in cui ad ogni Club verrà assegnata una lettera (A, B, C, etc. in fase di iscrizione della stessa al torneo) e a ogni singolo componente della squadra un numero compreso da 1 a 4 (per ogni turno di gioco).
Questo sorteggio determinerà in automatico la composizione dei tavoli nei tre turni di gioco.
Lo schema a 29 squadre è definito nel programma utilizzato dai club per il CNS.

6. Referto del tavolo
Al termine di ogni partita gli Arbitri annoteranno sull’apposita modulistica la situazione finale, in modo che siano facilmente rilevabili:
- turno del torneo
- numero del tavolo di gioco
- nomi dei 4 giocatori (con rispettivo Club di appartenenza e del numero ad essi abbinato)
- punti tavolo dei singoli giocatori
- classifica della partita
- punti-torneo dei singoli giocatori
- eventuali note
- firma dei singoli giocatori
La compilazione del referto può essere fatta dagli stessi giocatori della partita, che dovranno poi apporvi in ogni caso la propria firma.
Si rammenta che eventuali contestazioni successive non verranno prese in considerazione, per cui tutti i giocatori sono invitati a verificare con molta cura quanto è stato trascritto sul report prima di firmarlo.

7. Gestione del tempo
Gli Arbitri sovrintendono alla gestione del tempo di gioco. In caso di eventi o imprevisti che rallentino o ostacolino lo svolgimento del gioco gli Arbitri possono sospendere momentaneamente la partita ed assegnare a quel tavolo un tempo di recupero pari a quello delle interruzioni.

8. Comportamento di giocatori e spettatori
Ai partecipanti al torneo è richiesta educazione e sportività. Gli spettatori, soprattutto se sono giocatori delle squadre in un turno di riposo, sono tenuti anch’essi ad un comportamento tale da non disturbare il tranquillo svolgersi dell’incontro. Gli eventuali disturbatori saranno allontanati.
E’ fatto severo divieto di informare un giocatore impegnato in un tavolo circa l’andamento delle altre partite, eventuali violazioni potranno comportare delle penalità a carico dei Club i cui tifosi si renderanno colpevoli di tale irregolarità.

9. Disturbatori
Ai giocatori è vietato distrarre o infastidire gli avversari in qualsivoglia maniera. Se necessario gli Arbitri potranno applicare penalità ai disturbatori.

10. Osservanza delle regole
La mancata osservanza di una qualsiasi parte delle regole comporta:
- richiamo per infrazioni involontarie
- ammonizioni per infrazioni non gravi
- penalità per infrazioni gravi
Il richiamo si esaurisce nel momento stesso in cui è formulato; le ammonizioni hanno effetto nel momento in cui vengono sanzionate; le penalità superiori hanno implicazioni possibili nella partita in corso o nel torneo.

11. Richiamo
Il richiamo è un invito verbale degli Arbitri a correggere una propria posizione scorretta. Sono sanzionate con il richiamo le infrazioni regolamentari involontarie e non ripetute; non sono considerate involontarie le infrazioni connesse alla mancata conoscenza del regolamento.
Al terzo richiamo al giocatore viene notificata un’ammonizione.

12. Ammonizioni
L' ammonizione è una sanzione degli Arbitri comminata in caso di infrazioni involontarie ripetute (vedi “Richiamo”), di gioco o comportamentali o in caso di richiami recidivi. Secondo la gravità del caso, l’ammonizione ha conseguenze che investono la capacità del giocatore a proseguire il proprio turno o limita il numero di carte o di armate in suo possesso. Esse possono essere:
- passaggio immediato del turno
- perdita di una o più carte
- perdita di un certo quantitativo di armate
- abbassamento del limite di carri a propria disposizione
Alla terza ammonizione al giocatore viene notificata una penalità.

13. Penalità
Le penalità al tavolo o in punti partita o in punti classifica o la squalifica sono comminate dagli Arbitri solo in caso di infrazioni gravi o ammonizioni recidive.
Tali sanzioni sono:
- penalità in punti tavolo: cioè riduzione del punteggio conseguito al proprio tavolo dal giocatore penalizzato; l’entità della riduzione del punteggio è decisa a discrezione degli Arbitri
- penalità in punti partita: cioè riduzione del punteggio conseguito dal giocatore penalizzato (12, 7, 5, 3 più i punti tavolo in centesimi); l’entità della riduzione del punteggio è decisa a discrezione degli Arbitri. Gli altri giocatori al tavolo prenderanno i punti in relazione al risultato del tavolo (ovvero il secondo non potrà mai diventare primo, etc.)
- penalità in punti classifica: cioè riduzione di punti dalla classifica nel turno corrente, sino al massimo al 25% dei punti disponibili; l’entità della riduzione del punteggio è decisa a discrezione degli Arbitri.
- squalifica: comporta l’esclusione dalla partita in corso, l’assegnazione di 0 punti partita e l’espulsione dal torneo. Si precisa che una squalifica potrebbe avere ripercussione sull’intera squadra nel caso in fosse formata da 4 soli giocatori: per squalifica di un giocatore nel I o II turno la squadra non potrebbe presentarsi al turno successivo (rispettivamente II o III) con i soli 3 rimanenti giocatori e sarebbe pertanto impossibilitata a partecipare al turno. Se la squalifica fosse nel III turno, i 3 giocatori rimanenti della squadra completerebbero regolarmente il turno.

Nel caso in cui il giocatore penalizzato fosse il capitano della sua squadra, in relazione alla motivazione generante la penalità, si potrebbe procedere direttamente con la sanzione di squalifica del giocatore e l’assegnazione di 0 punti partita in tutte le partite nelle quali ha giocato.

Tutte le sanzioni comminate dovranno essere inserite nel referto di fine torneo redatto dagli Arbitri e pubblicate nel thread di nomina della Commissione Arbitrale presente sul Forum.


14. Gestione delle controversie
Qualsiasi presunta violazione del regolamento, azione o svolgimento non conforme al presente regolamento, se ritenuta tale deve essere contestata ai giocatori, da un altro giocatore o dall’Arbitro, immediatamente. La correzione di situazioni o comportamenti non regolamentari da parte degli stessi giocatori, con o senza l’intervento dell’Arbitro, può riguardare esclusivamente la situazione presente al giocatore di turno o al giocatore il cui turno si è appena concluso. Ogni altro evento inerente alla partita avvenuto precedentemente, ancorché difforme dal regolamento, si presume tacitamente accettato e omologato da parte degli stessi giocatori e non può pertanto essere più oggetto di contestazione; eventuali infrazioni, comportamenti o situazioni non regolamentari sono di conseguenza sanati, a meno che i loro effetti diretti non permangono al momento della contestazione

15. Tempo per decidere le proprie mosse
Durante il proprio turno ogni giocatore dispone di un tempo limitato per decidere le proprie mosse.
Oltre tale tempo gli Arbitri possono intervenire invitando il giocatore a dichiarare immediatamente la sua mossa. In caso contrario, la mano passerà al giocatore successivo.

16. Supporti esterni
Durante il gioco è vietato fare uso di note, statistiche, calcolatrici, strumenti informatici e ogni altro supporto esterno che, a discrezione degli Arbitri, possa costituire fonte di indebito vantaggio nei confronti degli avversari.

17. Modalità nel lancio dei dadi
L’area di lancio entro la quale si possono far roteare i dadi, e al di fuori della quale non possono andare, è rappresentata dal “campo di battaglia” o dal coperchio della scatola. Tutti i dadi devono essere lanciati contemporaneamente. Nel caso di uno o più dadi in bilico oppure usciti dall’area di lancio (che cadono cioè sul tavolo o sul pavimento) bisognerà ritirarli per cui l’intero lancio dovrà essere ripetuto. Nel caso il numero di dadi lanciati non corrisponda a quello dichiarato o obbligato, il lancio deve essere integralmente ripetuto con il numero corretto di dadi. In nessun caso è possibile togliere armate dalla plancia di gioco prima che il lancio del difensore sia interamente valido ed accettato.

18. Mostra del numero di carte
Ogni giocatore ha il diritto di chiedere agli altri giocatori qual è il numero di carte in loro possesso; gli avversari hanno il dovere di rispondere correttamente. È possibile formulare tale richiesta solo durante il proprio turno di gioco. Se la risposta fosse colposamente o dolosamente errata, al giocatore viene sottratta una carta a scelta casuale degli Arbitri. Se non possiede carte, non prende la prima carta a cui ha diritto nel proseguo del gioco.

19. Posizionamento delle armate
È possibile spostare armate precedentemente posizionate durante la propria fase di rifornimento finché non si sia dichiarato il primo attacco. Dopo tale dichiarazione le eventuali armate di rinforzo dimenticate non possono più essere utilizzate.

20. Inizio della fase dei combattimenti
La fase dei combattimenti ha inizio nel momento in cui, nel proprio turno, il giocatore:
- pronuncia il nome di un territorio avversario confinante con un proprio (es. “Brasile da Argentina”)
- dichiara di attaccare indicando con la mano quale territorio è attaccato e da dove (es. “attacco da qui a qui”)

21. Passaggio del turno
Per ogni turno la dichiarazione di fine gioco deve espressa:
- con la parola “passo”
- con il ritiro della carta, in caso si sia conquistato almeno un territorio
Diversamente il giocatore rimane in gioco e il turno non può passare al giocatore successivo. Dal momento in cui si dichiara “passo” non si potrà fare alcunché se non ritirare la carta, in caso si sia conquistato almeno un territorio.

22. Ritiro della carta
Il diritto al ritiro della carta decade quando il giocatore successivo ha terminato la sua fase di rinforzo o ha passato la mano nel caso non riceva armate.
Quando un giocatore prende una carta deve dichiarare ad alta voce quante ne possiede, compresa quella appena pescata dal mazzo.
Un giocatore non può mai avere più di 7 carte in mano.
Se ha già raggiunto questo limite, il giocatore perde il diritto a pescare una carta dal mazzo fino a che non avrà giocato un tris nella sua fase di rinforzo, riducendo così il numero di carte in suo possesso.

23. Posizionamento di un numero di armate superiore a quelle spettanti
Il giocatore che al proprio turno posizionasse un numero di armate superiore a quelle spettanti, da rinforzi o combinazioni di carte, deve eliminare istantaneamente le armate in eccesso tra quelle appena posizionate, se riconosce e dichiara spontaneamente la propria infrazione, o il doppio delle armate in eccesso tra quelle appena posizionate ed eventuali altre di libera scelta nel caso in cui l’infrazione fosse ravvisata dall’Arbitro o da un altro giocatore del medesimo tavolo. Il giocatore può continuare regolarmente il proprio turno di gioco. Nel caso in cui il giocatore dovesse ripetere dolosamente l'irregolarità si veda il capitolo Ammonizioni.

24. Posizionamento di un numero di armate superiore al limite massimo consentito
È compito del giocatore controllare la propria dotazione di carri a inizio e durante la partita. Il giocatore che in qualunque momento della partita si trovasse ad avere sul tabellone di gioco un numero di armate superiore al limite massimo consentito (130) dovrà togliere istantaneamente, al momento del riconoscimento dell’infrazione e da territori di propria scelta, un numero di armate pari a quelle eccedenti qualora l’infrazione fosse da lui spontaneamente riconosciuta e dichiarata, o il doppio della quantità in eccesso nel caso in cui l’infrazione fosse ravvisata dall’Arbitro o da un altro giocatore del medesimo tavolo. Nel secondo caso, per tale giocatore il limite massimo consentito sarà diminuito, per il proseguo della partita, di un numero di armate uguale all'eccesso riscontrato in quel momento.

25. Ritiro dal gioco
Se un giocatore fosse costretto, per cause di forza maggiore, a ritirarsi dalla partita in corso tutti i suoi territori diventano neutrali con il numero di armate che posseggono; questi territori non potranno più ricevere rinforzi né potranno attaccare; potranno solo difendersi. A fine partita nel computo dei punti-torneo realizzati gli saranno assegnati quelli relativi alla posizione ottenuta. Nel corso della sdadata (se non è stato nel prosieguo della partita eliminato) i suoi due dadi verranno lanciati dal giocatore che lo precede.
Qualora il ritiro fosse motivato dalla mancata accettazione di una decisione arbitrale il giocatore invece verrà squalificato.

26. Divieto di mostrare l’obiettivo
È fatto divieto ai giocatori di mostrare l’obiettivo ad altri partecipanti al torneo, anche se eliminati o impegnati in altri tavoli. È inoltre vietato mostrare l’obiettivo agli spettatori. Qualora l’obiettivo di un giocatore si scopra accidentalmente, la partita prosegue regolarmente senza conseguenze; se invece un giocatore mostra deliberatamente il proprio obiettivo, verrà immediatamente squalificato. Anche lo scambio volontario dell’obiettivo con quello di un avversario comporta l’immediata esclusione del torneo per entrambi i giocatori.

27. Patteggiamenti, consigli, minacce o irosità
Non sono ammessi patteggiamenti espliciti, consigli, minacce, irosità e bestemmie tra i giocatori impegnati nella partita. Gli Arbitri procederanno a sanzionare questa infrazione applicando le seguenti penalità in successione:
- prima volta: ammonizione decisa dagli arbitri
- seconda volta: penalità punti partita sanzionata dagli arbitri
- terza volta: penalità punti classifica ed a seguire squalifica.

28. Annullamento della partita
Sarà squalificato il giocatore che interrompe una partita rovesciando il tabellone o che impedisce, con minacce, atti di violenza o altro, che la partita possa proseguire regolarmente. I giocatori del tavolo incriminato possono proseguire la partita o riprenderla dall’inizio se ciò non fosse possibile.