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Discussione: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte
  1. #11
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    Re: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte

    Quote fortitudo ha scritto: Visualizza il messaggio
    Grazie.

    Leggendo l'altra discussione ormai sotto lucchetto vorrei precisare la parte che mi compete. Quando si dice che le scatole itineranti sono state usate anche durante il CRICI , in special modo nel nostro torneo , sono chiamato ad una precisazione. Noi abbiamo 6 scatole challenge (+2 personali di soci ) , quando abbiamo organizzato l'open ho personalmente chiesto a Terni, Roma e Viterbo di mettere in macchina delle scatole per sicurezza...ho chiesto le loro non quelle itineranti. Sono quasi certo che usammo 3 di queste scatole per i due turni preliminari ma non posso dire al 100% quale fosse la provenienza , credo di aver usato quelle portate da Luca (popeye) ma non lo ricordo con certezza. Di sicuro non ho mai richiesto quelle itineranti .
    Assolutamente una mia iniziativa.

    All'epoca Gloria mi aveva detto che avrebbe lasciato le scatole a noi in maniera definitiva tanto erano ammalorate e ne ho portate 3 o 4 a Capalbio e a Latina sotto mia iniziativa e responsabilità.




  2. #12
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    Re: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte

    Quote lucius ha scritto: Visualizza il messaggio
    Gloria mi aveva detto che ...
    Ecco questo è un aspetto che dovremo eliminare del tutto, i "mi ha detto che". Non che sia colpa tua, lo so dicendo in generale. E' un bene collettivo, gestirlo in trasparenza significa documentare e tracciare tutto. Costa poco, qualche riga da scrivere ogni tanto, ma il risultato deve far sì che ogni club in ogni momento possa sapere dove sono le scatole, quante sono e in che stato.

    Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
    E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici

    (D. Piergentili)
  3. #13
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    Re: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte

    Quote maskass ha scritto: Visualizza il messaggio
    Ecco questo è un aspetto che dovremo eliminare del tutto, i "mi ha detto che". Non che sia colpa tua, lo so dicendo in generale. E' un bene collettivo, gestirlo in trasparenza significa documentare e tracciare tutto. Costa poco, qualche riga da scrivere ogni tanto, ma il risultato deve far sì che ogni club in ogni momento possa sapere dove sono le scatole, quante sono e in che stato.

    hai ragione
  4. #14
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    Re: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte

    Riporto quanto già proposto come Club in materia di scatole itineranti


    Alla luce di quanto accaduto con il precedente set di scatole Challenge itineranti, riteniamo utile chiarire alcuni aspetti e provare a definire poche ma chiare regole sul loro utilizzo e sulla loro gestione.

    Premessa iniziale è che a partire dal CNS 2019 Spin Master omaggia i RCU con 30 scatole Time Attack, la cui gestione è affidata al Board che ne diventa quindi unico responsabile.

    I RCU integrano a proprie spese queste scatole dotandole di:

    - 1 box cartonato per contenere le 16 carte obiettivo e le 44 carte territorio

    - 5 scatoline in legno per contenere le armate di 5 colori (giallo, rosso, verde, blu e nero)

    - ogni esercito risulta composto da 70 carri piccoli, 8 carri grandi, 2 bandierine e 3 dadi

    - 60 bustine trasparenti per proteggere tutte le carte presenti nella confezione

    - etichettatura delle 16 carte obiettivo e degli esterni delle scatole così da renderle facilmente identificabili e tracciabili
    [nota: prima del CNS sono state etichettate anche tutte le 44 carte territorio ed i box cartonati]

    Il set di scatole Time Attack itineranti sarà utilizzato per i Raduni e per il CNS.
    Verrà inoltre inviato nella sede dove si svolgerà il Nazionale così da poter effettuare ogni anno un check e procedere eventualmente alla sostituzione/integrazione di pezzi mancanti o usurati.
    In occasione di tali Eventi, indicativamente 5 ogni anno e cioè CNI + CNS + 3 Raduni, il passaggio tra il Club ospitante e quello successivo avverà tramite consegna a mano oppure a mezzo corriere (in questo caso le spese sono a carico di Spin Master, così da non gravare di costi i Club che si mettono a disposizione della Community per organizzare un Evento).

    Per ogni passaggio si tiene traccia in un apposito registro, così da poter sapere in ogni momento dove si trovano le scatole e a chi sono state temporaneamente affidate. Registro che verrà tenuto dal Board.

    Nei passaggi di consegna in cui verrà utilizzato un corriere, sarà compito del Board provvedere a comunicare a Spin Master con un congruo anticipo tutti i dati necessari per poter procedere a tali trasporti (data indicativa in cui prelevare le scatole, nominativo ed indirizzo a cui ritirarle, nominativo ed indirizzo a cui consegnarle).

    I RCU utilizzatori avranno l'onere di verificare lo stato delle scatole ricevute segnalando al Board eventuali problematiche (“nella scatola numero 3 ci siamo accorti che mancano le carte territorio Cina e Argentina”, “durante il torneo si è perso un dado rosso della scatola numero 15”, “la plancia della scatola numero 18 si è rovinata perchè durante la semifinale si è rovesciata sopra una lattina di Coca Cola”, etc.) e se e come si è proceduto a sanare tali problematiche (es. c'erano 10 bustine rotte e le abbiamo sostituite per cui ora nel kit di “pronto soccorso” ne sono rimaste solo più 30).

    I RCU potranno poi fare richiesta al Board di poter di utilizzare tutte o parte delle scatole itineranti durante i loro tornei per cui si prevede un numero elevato di iscritti (vedi ad esempio un Super Master dove è probabile che ci saranno almeno 120 iscritti e quindi il Club organizzatore sarebbe in difficoltà nel poterlo gestire con le sole proprie scatole).
    L'utilizzo di queste scatole in tornei che non siano Raduni e CNS deve sempre essere autorizzato dal Board e gli eventuali costi di trasporto saranno a carico del Club richiedente.

    Ogni anno in occasione del Nazionale ci sarà poi modo di verificare l'effettivo stato delle 30 scatole itineranti, provvedendo eventualmente ad integrarle e a sostituirne una parte. Operazione che verrà curata dal Board (in prima persona o tramite gli Arbitri del Nazionale nominati su indicazione del Board stesso).

    Al fine di avere scatole sempre in buono stato si prevede poi un piano di ricambio tale per cui alla fine di ogni Nazionale 10 scatole vengono sostituite con quelle aperte ed utilizzate durante tale torneo.

    Così facendo una volta entrati a regime, ogni scatola itinerante girerà quindi per un massimo di 3 anni e si darà modo al tempo stesso di rifornire annualmente con 10 scatole Time Attack i Club che ne usano di più.

    Per quanto riguarda la questione dei lancia dadi, continuiamo a ritenere che la soluzione migliore a livello di giocabilità sia quella di “cannibalizzare” quelli delle vecchie scatole itineranti Challenge. Materiale (indicativamente 40 pezzi) che quindi dovrebbe viaggiare allegato alle 30 scatole Time Attack in un suo scatolone a parte (magari prevedendo una confezione ad hoc tale da evitare schiacciamenti e possibili danneggiamenti) insieme al kit di “pronto soccorso” (carri, dadi e bustine di scorta).
    Rimaniamo comunque aperti a rivalutare altre soluzioni future (uso dei coperchi “gommati” delle scatole, altri lancia dadi trovati su internet con un buon rapporto qualità/prezzo, vassoi per alimenti, etc.) se effettivamente valide.



    Alla luce dell'esperienza maturata al CNS ritengo che:

    - la soluzione adottata con la gommatura delle scatole possa essere un compromesso accettabile (non ha avuto un costo enorme e semplifica le future spedizioni rispetto all'inviare anche i lancia dadi a parte). Bisogna però ricordarsi di allestire anche la scatola 12 (unica a non avere i coperchi gommati)

    - rimane il problema dei carri grandi da 5 armate perchè a fine CNS si è scoperto che quelli presenti nelle scatole erano stati solo "prestati" dai due Club ospitanti (adesso complete dovrebbero esserci solamente 5 scatole grazie al materiale messo a disposizione da Bologna, più 16 carri grandi blu messi da ToRisiKo! più quelli portati sabato mattina da Faenza).
    E dato che si sapeva che stavamo parlando di 1.200 pezzi (8 x 5 x 30) forse sarebbe stato meglio riuscire a recuperarne il più possibile dalle vecchie Challenge itineranti (le 10 già messe all'asta e le 10 accantonate per il Nazionale visto che Spin Master ha già detto di non volerle tenere nei propri uffici per un anno ed usarle poi per due soli giorni).

    - sia necessario invitare tutti a prestare più attenzione nel loro uso.
    Sabato dopo la seconda partita ho provveduto, insieme ad Egidio di Bologna, a risistemare tutte le scatole Tank Attack e nel farlo mi sono accorto che 3 scatoline in legno non riuscivano a chiudersi perchè qualcuno aveva storto/piegato la linguetta della chiusura.
    Ora sarà pure materiale non di altissima qualità (altrimenti non saremmo riusciti ad acquistarle a 1,70 al pezzo) ma trovo assurdo che in 6 mesi che le usiamo a Torino nessuna si sia rovinata mentre a Mestre dopo due sole partite ben 3 sulle 84 usate fossero state già danneggiate (venerdì notte nell'allestimento non mi pare che qualcuna fosse difettosa nella chiusura, altrimenti sarebbe stata messa da parte insieme a quella con il vetrino rotto).
    Paolo Degioanni www.torisiko.org

  5. #15
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    Re: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte

    Quote degio ag ha scritto: Visualizza il messaggio
    (venerdì notte nell'allestimento non mi pare che qualcuna fosse difettosa nella chiusura, altrimenti sarebbe stata messa da parte insieme a quella con il vetrino rotto).
    Non è esattamente così: le scatole difettose credo fossero tre e non una (tra le quali una con il fondo scollato) e di linguette difettose ce ne erano almeno già un paio: ha capito se non sbaglio Giancarlo Baio come sistemarle ma non era immediato.
  6. #16
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    Re: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte

    Venerdì sera una scatoletta era scollata (ma Cesare mi pare avesse detto che si poteva recuperare) ed una aveva il vetrino rotto (e quindi non più recuperabile, se non al massimo le due cerniere posteriori e la chiusura anteriore).
    Non ho invece idea se qualcuna non si fosse riuscita a chiudere e quindi fosse rimasta aperta (in quel caso, appurata la rottura, si poteva sostituire subito avendone ancora qualcuna di scorta).

    Sabato sera invece tre non si riuscivano proprio più a chiudere perchè era stata piegata/storta la linguetta, e forzandone la chiusura (come hanno cercato di fare) si era finito solo per peggiorare la situazione.

    Ora visto che con un minimo di pazienza sono riuscito a chiuderle, bastava solo un pizzico di attenzione in più da parte di chi le aveva usate visto che forzandone la chiusura l'unico risultato ottenuto era stato quello di piegare ancor di più la linguetta in metallo con il rischio così di romperla completamente.
  7. #17
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    Re: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte

    Quote degio ag ha scritto: Visualizza il messaggio
    Venerdì sera una scatoletta era scollata (ma Cesare mi pare avesse detto che si poteva recuperare) ed una aveva il vetrino rotto (e quindi non più recuperabile, se non al massimo le due cerniere posteriori e la chiusura anteriore).
    Non ho invece idea se qualcuna non si fosse riuscita a chiudere e quindi fosse rimasta aperta (in quel caso, appurata la rottura, si poteva sostituire subito avendone ancora qualcuna di scorta).

    Sabato sera invece tre non si riuscivano proprio più a chiudere perchè era stata piegata/storta la linguetta, e forzandone la chiusura (come hanno cercato di fare) si era finito solo per peggiorare la situazione.

    Ora visto che con un minimo di pazienza sono riuscito a chiuderle, bastava solo un pizzico di attenzione in più da parte di chi le aveva usate visto che forzandone la chiusura l'unico risultato ottenuto era stato quello di piegare ancor di più la linguetta in metallo con il rischio così di romperla completamente.
    confermo..il venerdì dell'allestimento tre scatole di legno erano con la linguetta già piegata...pensavo fossero difettose e quindi inservibili ..mi sono però accorto che il problema è legato alla chiusura...dove va la linguetta c'è un certo spazio..se (cosa molto facile) la linguetta si sposta su quello spazio, nell'utilizza si piega e non arriva più al punto giusto per agire da chiusura. sistemarla (quando l'ho capito) è un attimo..si riposiziona la linguetta verso l'alto e la si raddrizza..e torna ad essere funzionante..nulla di importante una volta capito..sono certo che le linguette si piegheranno ulteriormente...se qualcuno mi invia una foto posso fare un fotomontaggio per indicarvi la procedura esatta.
  8. #18
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    Re: Sull'usura delle vecchie scatole itineranti... 2° parte

    Ritengo anche io che il gancino chiudi scatoline non sia delle migliori fattezze, detto questo aspetto anche io il tutorial su Youtube di Giancarlo

    Per quanto riguarda l'ennesima richiesta di smembrare scatole complete per cannibalizzare i carri grossi, vorrei solo far notare che a quasi tutti gli ultimi eventi a cui ho partecipato c'erano enormi giare trasparenti "indovina i carri" piene di ogni ben di Dio, che se messe a disposizione della Community potrebbero fungere allo scopo.

    Ps. Confermo che nella 12 non ci fosse il tappetino

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