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Discussione: Quando la politica insegna.
  1. #101
     Maggiore
     
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    Re: Quando la politica insegna.

    Domanda al RCU Board....ai 3 dello scorso anno...quante persone sono state contattate oltre Alessandra e Barbara per formare il quintetto?
    Grazie
  2. #102
     Magg. C.te
     
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    Re: Quando la politica insegna.

    Quote delaunay ha scritto: Visualizza il messaggio
    Provo a spiegartelo in maniera semplice.

    Se quello che intendevi fare era criticare il resoconto di Lucio come "melodrammadico" e "senza capo né coda", non ti do nemmeno tutti ti torti: Lucio può essere incredibilmente roboante e prolisso. Tuttavia, usare come contro-argomento "più che impaurite e a disagio sembravano le cubiste del Papeete" è stata una roba di livello inqualificabile.

    Se quello che intendevi fare era accusare me di aver raccontato un sacco di palle in quel famoso 'comunicato', i torti te li do tutti ma ci sta pure, esiste la libertà di opinione- a prescindere, cercare di minare la mia credibilità dicendo che sembravo "una cubista del Papeete" è stata una roba di un livello inqualificabile.

    (che poi, una cubista non può essere a disagio? Ma io boh)

    E le parole "roba di livello inqualificabile" non sono mie (sono scomparse, ma non credo che Valerio le negherebbe). Per cui dai, non fare il furbo. Non lo farai, ma faresti più bella figura a scusarti di quella schifezza e proseguire la tua campagna anti-Lucio e anti-Terni (se proprio ci tieni) dandoci un taglio coi riferimenti a come le draghette si vestano o si portino.

    Ci tengo a dire un'altra cosa, che non c'entra o forse sì, riagganciandomi a quando detto qui:



    Sono d'accordo su questo, non mi piace affatto questa critica ad personam a Barbara e Alessandra.

    E non fraintendetemi: personalmente sono pure d'accordo che siano 'di parte'. Ma lo penso (e lo dico) anche degli uomini. Ma penso pure che non sia rilevante, visto che non si tratta di un ruolo arbitrale ma gestionale; e nelle capacità organizzative credo abbiano dimostrato abbondantemente entrambe di essere molto capaci. Trovo molto triste che l'inevitabile parzialità dei membri del board legata all'emotività o agli affetti diventi oggetto di critica pubblica solo quando a entrarci sono due donne.

    Vorrei esprimere la mia solidarietà 'bipartisan' a entrambe, sperando che la accettino.

    Buon lavoro
    Provo a spiegartela io in maniera ancora più semplice

    Non sono assolutamente pentito per quello che ho scritto perché in alcun modo quello che ho scritto era per offendere te o la stellato
    Nulla di quanto da me scritto era offensivo... E lo sai benissimo

    Ho semplicemente riportato quello che ho visto riprendendo chi vi aveva descritto come delle povere donnine piagnucolanti e impaurite...
    Una figura che non vi rappresenta assolutamente visto che siete capacissime di tenere, da sole, testa a chiunque e senza il continuo assistenzialismo melodrammatico del Mario Merola della Conca.

    Se avesse detto: "Beppe indossava un cappello da giovane marmotta" avrei risposto "no... Era da pirata"
    Se avesse detto: " Sauro e Rospo indossavano una maglietta raffigurante un fenicottero" avrei risposto "no... Era una rana"
    E tutto questo senza la minima intenzione di offendere pirati o rane... O sbaglio

    Il termine "cubista" descriveva l'abbigliamento
    Se vi avessi descritto vestite come sommozzatori o come delle monache di clausura avrei riportato false notizie.

    E permettimi ancora
    Se la mia intenzione fosse stata veramente quella di offendervi vi avrei, probabilmente, descritto diversamente.
    Ma visto che non ho alcun motivo per farlo nn capisco la tua insistenza nel voler far passare a tutti i costi il mio messaggio come offensivo

    Se a te e' arrivato come messaggio negativo chiedo scusa perche non era mia intenzione.
  3. #103
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    Re: Quando la politica insegna.

    Quote Rudy65 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Domanda al RCU Board....ai 3 dello scorso anno...quante persone sono state contattate oltre Alessandra e Barbara per formare il quintetto?
    Grazie
    Se fossi in uno dei 3 del board ti farei capire con una bella parafrasi che una bella pignatta di fatti tuoi potresti anche fartela.

    Visto che non devo e non voglio essere diplomatico: stavolta hai sparato una bella caxxata e dopo aver toccato il fondo hai pure iniziato a scavare.

    Ma il pensiero che Alessandra e Barbara siano state le uniche persone contattare perchè intelligenti, competenti e con tanta voglia di fare non ti ha nemmeno sfiorato?
    Devono per forza essere degli scarti? O peggio ancora chiamate perchè amiche di poteri forti?

    Beh, ti confesso che questa domanda è veramente squallida per tutti i sottintesi che palesa

    Fabio Guidetti
  4. #104
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    Re: Quando la politica insegna.

    Quote Cigius ha scritto: Visualizza il messaggio
    Flavio, perdonami tu, ma non intendevo e non intendo infilarti, propinarti e spacciarti nulla. Non so tu, ma io mi confronto quotidianamente con un solo sistema, che è quello delle regole, delle Leggi e della Democrazia.
    Concordo che sia triste che nessuno si faccia avanti e si voglia assumere delle responsabilità quantomeno come valida alternativa ad una sola Lista, ma la democrazia per sua stessa definizione non si impone. C'è per chi la vuole utilizzare.
    Personalmente ritengo che monolista, doppia lista o tripla lista, chiunque abbia qualcosa da dire nel mondo del Risiko debba vedersi riconosciuto il sacrosanto diritto di farlo nei modi consoni alla pacifica manifestazione del pensiero, anche quando diventa critica.
    Quanto alla vita reale il diritto delle sardine di manifestare il loro dissenso nelle pubbliche piazze di tutta Italia nel rispetto dell'ordine pubblico è a dir poco sacrosanto e tutelato.
    Se durante le riunioni del Board vedremo nelle piazze manifestare il dissenso con carretti di cartone agitati, sapremo che è un buon inizio...
    vedo che piano piano si raggiunge un punto di contatto. Andiamo avanti, ci stai? Le considerazioni che scrivi qui sono molto vicine al mio primo post , tu usi il termine tristezza io , probabilmente esagerando , ho usato ignavia e capisco che qualcuno possa essersi sentito offeso ma andiamo oltre. Converrai che non esiste UNA democrazia ma bensì tanti sistemi democratici , ogni nazione civile ( e anche qualcuna incivile ) ha la sua forma di democrazia retta su diversi sistemi elettivi , l'Italia è diversa dalla Francia che è diversa dalla Germania che è diversa dalla Spagna eppure sono tutte democrazie. Ora , riportando il discorso sul risiKo , non c'è bisogno di manifestazioni di carri e tabelloni , siamo qui , discutiamo qui. Il fine della critica mossa è stato sintetizzato bene da Dario , il problema non è la lista ne i suoi componenti ma un sistema che non garantisce la rappresentanza e non può essere un'ipotetica candidatura a darmi il diritto a parlare , questa è follia , permettimelo. Ribadisco pertanto quanto detto lo scorso anno , quando le liste erano 2 , l'idea del board è valida ma la sua costituzione mostra falle che si sono poi condensate nella non elezione di questo anno , è un dato di fatto . Dario ha postato il suo sistema ideale , io ne ho un altro in mente e non pretendo affatto che sia preso e accettato ma mi piacerebbe discuterne senza dovermi sentire additato di menefreghismo o disfattismo comodo , non è così , chi lo pensa è clamorosamente fuori strada.
  5. #105
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    Re: Quando la politica insegna.

    Auguro personalmente buon lavoro a tutto il board, in particolare alla "bionda" e alla "carina" new e toste entry.
  6. #106
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    Re: Quando la politica insegna.

    Quote Rudy65 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Alessandra, si verissimo ti ho visto più volte in disaccordo con Valerio pubblicamente su alcuni argomenti ma hai sempre un legame stretto con lui,
    Ciao Rudy, capisco l'osservazione e ti confesso che quando Ale mi ha detto che si sarebbe candidata la domanda ce la siamo fatta. Probabilmente in un altro contesto avremmo agito diversamente, ma qui, fatte le dovute considerazioni del caso, trovo/troviamo sia accettabile. Certo trattasi di auto-giudizio, quindi non mi aspetto sia questa dichiarazione a convincerti.

    Cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando: RCU Board non è stato creato né per contrapporsi a Spin Master (o ai suoi referenti) né per controllarla. Non stiamo discutendo di una divisione dei poteri, contesto nel quale il conflitto di interessi sarebbe un evidente ostacolo al regolare funzionamento del sistema. Spin Master, referenti e RCU Board devono puntare nella stessa direzione, dividendosi i compiti. E' tutto qui.

    E se anche volessi mettere sul tavolo l'ipotesi che una mia/sua decisione possa essere influenzata da lei/me (si tratta di questo?), punto primo: abbiamo entrambi dei solidi contrappesi (io non prendo nessuna decisione da solo, lei nel Board nemmeno. Mi auguro.). Punto secondo: per definizione dovremmo essere orientati nella stessa direzione, quindi di per sé non sarebbe un pericolo.

    Se la mettiamo invece sul piano della credibilità dei rispettivi organi (è questo?), beh certo starà a noi dimostrare costantemente di mantenere indipendenza di giudizio, ma credo si possa contare entrambi su un "credito" dovuto alle pluriennali gestioni di questo e di quello (eventi, club, community e via dicendo).


    Non mi viene in mente altro da dirti per ora... scusa ma adesso devo leggermi le altre 5 mila critiche che state generosamente distribuendo un po' a tutti
    Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
    E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici

    (D. Piergentili)
  7. #107
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    Re: Quando la politica insegna.

    Quote Insomnia ha scritto: Visualizza il messaggio
    Se fossi in uno dei 3 del board ti farei capire con una bella parafrasi che una bella pignatta di fatti tuoi potresti anche fartela.
    ma per favore Fabio Scusa se te lo dico ma riterrei molto inopportuna una risposta del genere da parte di chi ha un ruolo di responsabilità, anche qui nel nostro piccolo.
    Si deve accettare di essere al centro dell'attenzione un po' più di altri. Si devono accettare domande scomode e, se possibile, risopondere pure.

    Onere e onori.
  8. #108
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    Re: Quando la politica insegna.

    Quote Rudy65 ha scritto: Visualizza il messaggio
    So che sto sbattendo la testa contro un muro, e che presto anche se ho un capoccione duro prima o poi mi si romperà ma va bene così
    Questo però è vittimismo ... battute a parte, non ho capito se le tue critiche sono fini a loro stesse, cioè provi un qualche genere di piacere nel farle e non ti interessa più di tanto l'esito, oppure vuoi davvero provare a cambiare questa o quella cosa. Perché sparare un po' dappertutto poi non ti fa colpire nulla in particolare. O quantomeno è quello che sembra.

    Per me qui nessuno è un "muro". Dì chiaramente quello che vorresti cambiare, offi il tuo contributo, proponi e via dicendo. Se "azzanni" subito la persona che vuoi convincere non vai lontano no?
  9. #109
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    Re: Quando la politica insegna.

    Quote maskass ha scritto: Visualizza il messaggio
    ma per favore Fabio Scusa se te lo dico ma riterrei molto inopportuna una risposta del genere da parte di chi ha un ruolo di responsabilità, anche qui nel nostro piccolo.
    Si deve accettare di essere al centro dell'attenzione un po' più di altri. Si devono accettare domande scomode e, se possibile, risopondere pure.

    Onere e onori.
    La domanda scomoda ci sta: i sottintesi no.

    In quel ruolo una bella lirica ci stava bene: in altri va meglio la prosa
  10. #110
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    Re: Quando la politica insegna.

    Valerio grazie mille della risposta.....unica degna di chi ha un ruolo fondamentale.....alla tua domanda ridpondo , no non lo faccio per il gusto di farlo poi certamente vedendo i faziosi entrare in campo dicendo a loro volta delle fesseria (quelli che pensano che le dico io) mi metto sulla canzonella. ....una domanda scomoda...si vero...ma che mi sentivo di farla....e se magari rispondevano solo esclusivamente gli interessato diversi non andava avanti così...

    Della multiclub ora so più notizie.....e ovviamente su Barbara come detto faccio un passo indietro rimanendo dell'idea che dovrebbe rientrare nella stessa giurisdizione.

    Per Alessandra rimango dell'idea che non mi sembrava opportuno....magari si poteva dare spazio a qualche club giovane per esempio....

    Per quanto riguarda te...ripeto quello detto all'inizio. ..sempre più stima....sai ben comportarti......Complimenti.


    Rudy

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