Carico un numero inferiore di carri, che succede?

[fedeing]

Well, sempre su quelle casistiche arbitrali un po' border-line ma sempre evergreen probabilmente anche già trattate anni e anni or sono ma per non rileggermi tutto il forum provo a riproporla:

Siamo in partita da torneo quindi con rispetto scrupoloso del regolamento.
Sono a 12 territori e, pirla, non me ne sono accorto (ovviamente è una caso generico, non l'ho fatto io personalmente )
Carico 3 carri.
Prima di dichiarare l'attacco un giocatore avversario, mi segnala il carico "errato".

domandone:

1) è lecito che l'avversario faccia tale "segnalazione"?
2) è lecito che io aggiunga il carro mancante?

Più genericamente, se un giocatore commette un errore "procedurale" durante la partita (il regolamento vuole che se hai 12 territori tu carichi 4) quando è lecito che un giocatore avversario segnali la cosa?
Ovvio che tutti sappia cosa succede se ne metti uno in più e se ne accorgono gli altri.
Ma se ne metti uno in meno? Un altro può segnalarlo?
Potrebbe essere la medesima cosa sul dimenticare di pescare la carta. E' lecito che al termine di un turno, un altro giocatore ricordi a chi ha appena passato di pescare la carta (ove avesse diritto a farlo)?
Grazie per i commenti che vorrete lasciare.
Ora devo scappare, dopo vi scrivo anche la mia idea

fede.

[2bad4u]

Per me la risposta è "si" in entrambi i casi, ovviamente se a ricordarlo allo smemorato è uno degli altri giocatori al tavolo.
L'interferenza esterna non dovrebbe mai essere ammessa.

La ratio è evidente: uno dei giocatori al tavolo rinuncia a godere del piccolo vantaggio generato dalla svista altrui, non può essere vietato.
Poi ci sono i casi in cui uno potrebbe farlo perchè pensa di trarne a sua volta un vantaggio, perchè quel carro (o quella carta) potrebbe essere usato contro un terzo avversario, ma troppi sarebbero i distinguo da fare.
Rimaniamo sul semplice: non è peccato ricordare ad uno smemorato i propri "diritti", soprattutto se dovesse essere un novizio alle prime armi
Eticamente è apprezzabile, non è una comunque una scorrettezza tacere.

[lomluke]

Prima di dichiarare l'attacco un giocatore avversario, mi segnala il carico "errato".

domandone:

1) è lecito che l'avversario faccia tale "segnalazione"?
2) è lecito che io aggiunga il carro mancante?

non viola nessun regolamento
ma non condivido

anche se e un novizio
solo sbagliando impara

se e una amichevole lo farei
ma visto che nel tuo esempio citi " partita valida da torneo " non condivido perche comunque vorrebbe dire che il giocatore che ha fatto notare " svista " ha palesemente violato regolamento " parlando "


cordialmente

L.M.

[fedeing]

non viola nessun regolamento
ma non condivido

anche se e un novizio
solo sbagliando impara

se e una amichevole lo farei
ma visto che nel tuo esempio citi " partita valida da torneo " non condivido perche comunque vorrebbe dire che il giocatore che ha fatto notare " svista " ha palesemente violato regolamento " parlando "


cordialmente

L.M.

beh, ma il "parlare" in una partita di torneo non è che sia vietato.
Si intende che sia una partita da torneo diciamo così "standard" dove non è che c'è l'arbitro sempre li presente (tipo un finale).
Se un giocatore fa una mossa sbagliata da regolamento, mi pare evidente che gli altri abbiamo tutto il diritto di parlare per dirlo.

[maskass]

Well, sempre su quelle casistiche arbitrali un po' border-line ma sempre evergreen probabilmente anche già trattate anni e anni or sono ma per non rileggermi tutto il forum provo a riproporla:

Siamo in partita da torneo quindi con rispetto scrupoloso del regolamento.
Sono a 12 territori e, pirla, non me ne sono accorto (ovviamente è una caso generico, non l'ho fatto io personalmente )
Carico 3 carri.
Prima di dichiarare l'attacco un giocatore avversario, mi segnala il carico "errato".

domandone:

1) è lecito che l'avversario faccia tale "segnalazione"?
2) è lecito che io aggiunga il carro mancante?

Più genericamente, se un giocatore commette un errore "procedurale" durante la partita (il regolamento vuole che se hai 12 territori tu carichi 4) quando è lecito che un giocatore avversario segnali la cosa?
Ovvio che tutti sappia cosa succede se ne metti uno in più e se ne accorgono gli altri.
Ma se ne metti uno in meno? Un altro può segnalarlo?
Potrebbe essere la medesima cosa sul dimenticare di pescare la carta. E' lecito che al termine di un turno, un altro giocatore ricordi a chi ha appena passato di pescare la carta (ove avesse diritto a farlo)?
Grazie per i commenti che vorrete lasciare.
Ora devo scappare, dopo vi scrivo anche la mia idea

fede.

Per me è lecito.

In effetti è un quesito interessante, ma pensando per un attimo alla soluzione alternativa mi viene in mente che imporre l'opposto, forse porterebbe a delle conseguenze peggiori. Immaginiamo ad esempio che un giocatore arrivi ad avere 115 carri sulla plancia, molti punti e un tris in mano e desideri non piazzare più carri per conservare i 15 che ha per il finale. Non è lecito, né matematicamente conveniente, ma può avere un suo senso se non si vuole "irritare" nessuno degli avversari in particolare piazzando e attaccando (l'unico modo per conservare i 15 carri in mano). Questo giocatore potrebbe fingere di dimenticarsi di piazzare non un carro in meno ma tutte le armate di rinforzo che gli spettano. Se imponessmo l'obbligo di NON poter segnalare ad un avversario il mancato rispetto del regolamento anche quando questo è a suo svantaggio, nessuno potrebbe fargli notare che deve piazzare.

[2bad4u]

Per me è lecito.

In effetti è un quesito interessante, ma pensando per un attimo alla soluzione alternativa mi viene in mente che imporre l'opposto, forse porterebbe a delle conseguenze peggiori. Immaginiamo ad esempio che un giocatore arrivi ad avere 115 carri sulla plancia, molti punti e un tris in mano e desideri non piazzare più carri per conservare i 15 che ha per il finale. Non è lecito, né matematicamente conveniente, ma può avere un suo senso se non si vuole "irritare" nessuno degli avversari in particolare piazzando e attaccando (l'unico modo per conservare i 15 carri in mano). Questo giocatore potrebbe fingere di dimenticarsi di piazzare non un carro in meno ma tutte le armate di rinforzo che gli spettano. Se imponessmo l'obbligo di NON poter segnalare ad un avversario il mancato rispetto del regolamento anche quando questo è a suo svantaggio, nessuno potrebbe fargli notare che deve piazzare.

Ho evidenziato un verbo perchè mi è venuto il dubbio che forse questo obbligo in realtà non esiste.
E' una discussione accademica, ma il dubbio mi è venuto leggendo l'altra frase sottolineata.

In effetti è la prassi, quando si arriva al limite carri o si vuole conservare la capacità di giocare un tris, piazzare ed attaccare per recuperare quei carri, ma il tuo esempio apre ad un altro scenario.

Nel regolamento di gioco della challenge (https://www.editricegiochi.it/upload...egolamento.pdf) c'è scritto che ogni giocatore al proprio turno "prende tante armate quanti sono i territori etc etc".
L'assunzione implicita è che "prendere" equivale per default a "schierare", anche se non c'è scritto esplicitamente.
Nei punti successivi poi, si parla di "diritto" per i rinforzi da possesso di continente, "possibilità" di giocare un tris, "ricevere" armate extra per possesso di un territorio di cui si gioca la carta.
Finchè, al p.to 3.6 è scritto: "Le armate di rinforzo ottenute in questa fase possono essere collocate sui territori occupati dal giocatore di turno senza limitazione di numero, purchè siano tutte collocate prima di iniziare la fase dei combattimenti etc etc".

Da cui si evince, secondo me, che in realtà si potrebbe liberamente scegliere anche di non piazzare le armate "minime" di rinforzo.
E' opinabile infatti che "senza limitazione di numero" si riferisca solo all'interpretazione più ovvia, quella per cui posso mettere pure 40 carri tutti in una volta in Madagascar. "Senza limitazione" può anche significare "meno del consentito"...
Farlo esplicitamente può fornire indicazioni sulla propria strategia, e quindi essere controproducente in altra maniera, ma pur sempre una facoltà del giocatore.

Ripeto, discussione accademica...

[lomluke]

Ho evidenziato un verbo perchè mi è venuto il dubbio che forse questo obbligo in realtà non esiste.
E' una discussione accademica, ma il dubbio mi è venuto leggendo l'altra frase sottolineata.

In effetti è la prassi, quando si arriva al limite carri o si vuole conservare la capacità di giocare un tris, piazzare ed attaccare per recuperare quei carri, ma il tuo esempio apre ad un altro scenario.

Nel regolamento di gioco della challenge (https://www.editricegiochi.it/upload...egolamento.pdf) c'è scritto che ogni giocatore al proprio turno "prende tante armate quanti sono i territori etc etc".
L'assunzione implicita è che "prendere" equivale per default a "schierare", anche se non c'è scritto esplicitamente.
Nei punti successivi poi, si parla di "diritto" per i rinforzi da possesso di continente, "possibilità" di giocare un tris, "ricevere" armate extra per possesso di un territorio di cui si gioca la carta.
Finchè, al p.to 3.6 è scritto: "Le armate di rinforzo ottenute in questa fase possono essere collocate sui territori occupati dal giocatore di turno senza limitazione di numero, purchè siano tutte collocate prima di iniziare la fase dei combattimenti etc etc".

Da cui si evince, secondo me, che in realtà si potrebbe liberamente scegliere anche di non piazzare le armate "minime" di rinforzo.
E' opinabile infatti che "senza limitazione di numero" si riferisca solo all'interpretazione più ovvia, quella per cui posso mettere pure 40 carri tutti in una volta in Madagascar. "Senza limitazione" può anche significare "meno del consentito"...
Farlo esplicitamente può fornire indicazioni sulla propria strategia, e quindi essere controproducente in altra maniera, ma pur sempre una facoltà del giocatore.

Ripeto, discussione accademica...

tendelzialmente i carri che mi servirannon in sdadata me li procuro al penulltimo giro per poi usarli all ultimo giro ( a seconda della posizione sulla plancia )
spesso se sono il primo richio e attendo prima sdadata ( la percentuale che esca 4 e bassa, anche se mi e capitato di rimanere con le carte in mano )

comunque molto interessante il ragionamento sopra descritto
da provare e vedere la reazione degli avversari

cordiallmente

Luca M.

[maskass]

Ho evidenziato un verbo perchè mi è venuto il dubbio che forse questo obbligo in realtà non esiste.
E' una discussione accademica, ma il dubbio mi è venuto leggendo l'altra frase sottolineata.

In effetti è la prassi, quando si arriva al limite carri o si vuole conservare la capacità di giocare un tris, piazzare ed attaccare per recuperare quei carri, ma il tuo esempio apre ad un altro scenario.

Nel regolamento di gioco della challenge (https://www.editricegiochi.it/upload...egolamento.pdf) c'è scritto che ogni giocatore al proprio turno "prende tante armate quanti sono i territori etc etc".
L'assunzione implicita è che "prendere" equivale per default a "schierare", anche se non c'è scritto esplicitamente.
Nei punti successivi poi, si parla di "diritto" per i rinforzi da possesso di continente, "possibilità" di giocare un tris, "ricevere" armate extra per possesso di un territorio di cui si gioca la carta.
Finchè, al p.to 3.6 è scritto: "Le armate di rinforzo ottenute in questa fase possono essere collocate sui territori occupati dal giocatore di turno senza limitazione di numero, purchè siano tutte collocate prima di iniziare la fase dei combattimenti etc etc".

Da cui si evince, secondo me, che in realtà si potrebbe liberamente scegliere anche di non piazzare le armate "minime" di rinforzo.
E' opinabile infatti che "senza limitazione di numero" si riferisca solo all'interpretazione più ovvia, quella per cui posso mettere pure 40 carri tutti in una volta in Madagascar. "Senza limitazione" può anche significare "meno del consentito"...
Farlo esplicitamente può fornire indicazioni sulla propria strategia, e quindi essere controproducente in altra maniera, ma pur sempre una facoltà del giocatore.

Ripeto, discussione accademica...

E' vero, i contorni di questa cosa non sono così ben definiti

Ho dato a caldo un'interpretazione (non si può scegliere di non piazzare) che però non trova un solido fondamento nel regolamento. Direi che è bene parlarne e stabilire quale sia il comportamento da adottare. L'istinto mi dice che si dovrebbe evitare di permettere ai giocatori di scegliere liberamente quante armate piazzare (entro ovviamente il numero spettante), ma potrei sbagliare.

Resta valido che per me è lecito che un giocatore faccia notare ad un altro una dimenticanza o un errore nel piazzamento.

[2bad4u]

spesso se sono il primo richio e attendo prima sdadata ( la percentuale che esca 4 e bassa, anche se mi e capitato di rimanere con le carte in mano )

anch'io faccio così normalmente, a meno che sia in vantaggio e decida di rinforzarmi preventivamente (specie se ho due tris in mano) per rendere più difficili attacchi avversari.
A tutti capita di rimanere beffati dalla prima sdadata, d'altra parte non ci trastulleremmo col calcolo della probabilità, se non fosse così...

E' vero, i contorni di questa cosa non sono così ben definiti

Ho dato a caldo un'interpretazione (non si può scegliere di non piazzare) che però non trova un solido fondamento nel regolamento. Direi che è bene parlarne e stabilire quale sia il comportamento da adottare. L'istinto mi dice che si dovrebbe evitare di permettere ai giocatori di scegliere liberamente quante armate piazzare (entro ovviamente il numero spettante), ma potrei sbagliare.

Resta valido che per me è lecito che un giocatore faccia notare ad un altro una dimenticanza o un errore nel piazzamento.

D'accordo sull'ultima frase, sarebbe anche un modo lecito di provare a chiarire una strategia avversa, ma la penso diversamente sulla precedente: per esempio rinunciare esplicitamente potrebbe essere un mezzo per accellerare il turno di gioco senza perdere tempo a piazzare, attaccare, togliere i carri, etc.
Pensa al quarto di mano che si trova a poco dalla fine del tempo e vuole "assicurarsi" due turni ulteriori di gioco, anzichè solo uno, facendo quindi scadere il tempo quando tocca al primo di turno.

Aspettiamo altri contributi alla discussione!

[lomluke]

Pensa al quarto di mano che si trova a poco dalla fine del tempo e vuole "assicurarsi" due turni ulteriori di gioco, anzichè solo uno, facendo quindi scadere il tempo quando tocca al primo di turno.

con lo spegnimento del timer a 5 minuti dalla fine , l aversario non potra sapere quanto manca ( e pur vero che basta un orologio da polso per aver un riferimento )

ho quotato questo anche se cio significa andare OT dal post e dalla domanda iniziale di Fede