"..le parole del colonnello dicevano stranamente che l' Italia era la',la'...dove,non lo intendevamo,ma noi la facemmo lì,fra i reticolati,sotto gli occhi severi e giudici dei prigionieri russi e francesi che volevano vedere chi fossero questi-"macaroni"-" Adler Raffaelli
Mozzi ma sul Corona virus niente?
Che il torneo challenge sia un postaccio è fuori da ogni dubbio.
E' un ricettacolo di psicocartinari, cronofrenici, geobulimici, aleopatici e nevrastitici
(D. Piergentili)
La garanzia te la da il produttore ed eventualmente te ne aggiunge una il distributore. Se compri un pacco di pasta fallato il supermercato te lo sostituisce cosi come ti cambia la scatola di uova se dentro vi è un uovo rotto. Allo stesso modo il supermercato ritira dagli scaffali la partita di uova che si sono dimostrate contaminate ma del danno che questa contaminazione può averti creato risponde il produttore.
H giusto trovato quello ti risponde molto chiaramente.
https://www.laleggepertutti.it/12410...chiedo-i-danni
Nel tuo caso, io non so cosa faccia e provo a supporre che lavori il cartongesso ma potresti essere anche un elettricista o un idraulico. Per certificazione intendo quella che si rilascia alla consegna per esempio di un impianto, che paghi fior di quattrini e che responsabilizza chi lo ha realizzato. Nella prevenzione la materia è ancora più amplificata e vive sulle certificazioni.
Ogni singolo materiale che utilizzi quando decidi di aprire un'attività, specialmente se sottoposta a prevenzione incendi, deve essere certificata dal produttore che è garante delle caratteristiche richieste al momento dell'acquisto dell'articolo. Questa certificazione la puoi anche rintracciare a monte e non è detto che la hai fisicamente quando acquisti un prodotto. Immaginati un tendaggio, una poltroncina, una lucetta di un segnale, una porta, una maniglia. Di tutto puoi sapere in che modo partecipa alla combustione, le sue caratteristiche meccaniche ed il tempo minimo che trascorre prima che questa bruci in parte o nella sua totalità o semplicemente non sia più quel che hai comprato o installato. Senza tutto ciò oggi tu non entreresti in un cinema o nel centro commerciale dove vai a comprare le tue uova "salmonellonate". Allo stesso modo, le viti che utilizzi hanno una loro scheda tecnica e i dati in essa compresi sono quelli che MINIMO devono rispettare se le utilizzi nel modo corretto.
Ora, io non ho idea di come funzioni uno scambio ma di sicuro i pezzi e la meccanica che lo sostituiscono sono riconducibili a chi te li produce e consegna certificati per quell'uso. Al distributore del servizio sta farli installare (BENE), farli funzionare nel modo corretto e sopratutto manutenzionarli. Spesso te li installa il produttore stesso, a volte installatori terzi e a volte il distributore se ha tecnici abilitati. Ognuno risponderà per quel che dichiara di aver fatto seguendo le norme di riferimento.
Per tornare a te ora ti faccio una domanda supponendo che monti cartongesso:
realizzi una parete verticale con fogli di cartongesso impropriamente definito ignifugo. Tu sei sicuro perché questo è certificato per non partecipare alla combustione in quell'ambiente o almeno ritardare la propria. Consegni il lavoro tranquillo, lo certifichi e l'indomani questo prende fuoco. Il cliente come minimo ti viene a cercare subito e te che fai?
Idem per le viti quando ti viene a cercare il cliente con ancora il gesso tra i capelli dopo che gli è caduto in testa un controsoffitto che te hai realizzato a regola d'arte con viti, elementi per il telaio e lastre che avrebbero dovuto resistere al proprio peso e a quello di ciò che reggevano.
Un'indagine sicuramente la dovrai fare, o te se ne hai i mezzi o chi è preposto a stabilire la causa del distacco, dell'incendio, del malfunzionamento etc etc.
Prova a fidarti.
"Le chiaviche della mia stanza sono anche le tue!" (cit)
In pratica è tutto rovesciato..,cioè se io faccio un lavoro e cade una parete addosso ad un poveretto (no cmq nn faccio cartongesso) mi vengono a prendere direttamente i carabinieri POI con comodo se mi riesce di dimostrare la mia innocenza esco dalla ..
Qui è il consumatore che deve farsi il districandosi nelle indagini perfino dopo morto
Vabbè..chissà che nn sia materiale da approfondire piu avanti in questo medesimo 3D..
L'accostamento da me tirato in ballo a quanto risulta, era mal riposto.
Tuttavia e in effetti il morto c'è scappato,anzi due, nell'incidente ferroviario di cui stiamo discutendo.
Ma piu ancora..,è emersa una pericolosissima possibilità che si ripetano incidenti mortali random sull'intero territorio italiano.
Chissà la legge italiana come potrebbe trattare sta cosa..,da profano vorrei l'intero vertice fsi in gattabuia POI con comodo se gli riesce di dimostrare che sono parte lesa buon pro gli faccia.
Nel mentre restano quello che sono, un pericolo pubblico!
fratello per caso stavo leggendo le notizie della mia zona e guarda che ti trovo......
https://www.ciociariaoggi.it/news/cr...-era-ad-anagni
UN LOTTO..capito?
Dunque ferrovie de sto decide per tutti e decide che sì..un suo di fornitore (DA ANNI NN DA IERI) forniva pezzi a cablaggi inversi MA SOLO QUESTO LOTTO!!!
Potete viaggiare sicuri come piselli nel bacello
Capito come funziona la tattica della supercaxxola? Funziona talmente bene che questi criminali si beccano pure pacche sulla spalla!
Dopodichè..dopo aver diluito ad arte l'attenzione pubblica a colpi di simili supercaxxole penserà la giustizia ad allungare ulteriormente i tempi..fino alla prescrizione.
Questo paio di link ulteriori per far capire con chi di fottuti criminali abbiamo a che fare
https://www.ilsecoloxix.it/levante/2...055?refresh_ce
https://www.oglioponews.it/2019/07/2...mile-tre-mesi/
Ora ulteriori chiarimenti sul perchè qualcosa nn torna quando ci raccontano che la colpa è dello scambiatore difettoso...
Come potete vedere da soli il binario deviante presenta un determinato angolo che indica esso stesso la velocità di percorrenza, difatti nello specifico la velocità di percorrenza era 60km/h
Questo per un principio fisico facilmente assimilabile..piu alta la velocità piu ampio risulta l'angolo di percorrenza..immaginate di essere lanciati su autostrada alla massima velocità consentita, noterete che a quel punto le sterzate devono risultare di angolo ampio e compiute con lentezza senza manovre brusche.
Diversamente, e qui arriviamo al nocciolo, l'incidente diverrebbe una certezza.
Allo stesso modo il treno che ha avuto l'incidente in questione, una volta volata via la motrice (per il motivo appena evidenziato) nn avrebbe in nessun modo potuto avere sorte differente.
Al contrario nn solo nn ha subito la stessa sorte ma se n'è filato via bello dritto..come se il deviatoio nemmeno esistesse.