Questo non è uno scoop delle Iene, è un fatto risultato evidente fin dalla prima ora.
Le Iene hanno semplicemente ripetuto un'informazione nota da mesi, solo con un tono un po' più suggestivo.
Erano gli unici disponibili.
Il virus è nato in Cina, non esistevano altri dati.
Ad una persona attenta come te non sarà sicuramente sfuggito che si tratta di un virus nuovo, sconosciuto e tutto da esplorare.
Le informazioni che abbiamo oggi in merito all'epidemiologia, il contagio, la diagnosi, la malattia, la gestione del paziente, la protezione individuale, l'incubazione del virus, e ogni altro singolo aspetto del Covid-19, sono maturate grazie allo studio e alla pratica clinica degli ultimi due mesi.
L'evoluzione e i cambiamenti in merito alla quarantena, ad esempio, dipendono dall'osservazione quotidiana sul comportamento del virus.
Prima sembrava che il tempo medio di incubazione fosse fra i 5 e i 7 giorni, con picchi di 11, quindi un periodo di quarantena di 14 giorni sembrava adeguato.
Ora pare che invece il periodo di incubazione potrebbe essere più lungo, quindi per alcune categorie il periodo di isolamento è salito a 28 giorni.
L'OMS rivede quotidianamente le proprie indicazioni in merito, basandosi sulle evidenze scientifiche che di giorno in giorno emergono.
In sintesi, mentre alcuni dati sono oramai acquisiti e verificati, altri sono in costante evoluzione.
Pretendere ora risposte certe e inattaccabili è utopico.
Però, se vuoi documentarti sul serio, sono disponibili articoli scientifici, linee guida, il sito del Ministero della Salute, il sito dell'Istituto Superiore di Sanità, il sito dell'OMS e di numerosi altri enti di ricerca seri ed affidabili che aggiornano costantemente le informazioni disponibili
Di fronte a certi argomenti devi porti con l'atteggiamento dello studente di fronte all'insegnante e leggere e ascoltare chi ha dedicato la propria vita a questioni così complesse.
Se poi invece preferisci ascoltare Giulio Golia che ti spiega tutto in due minuti mentre fa le faccette, amen.