Ciao ragazzi! Complimenti per questa incredibile discussione e complimenti a Yaco! Dopo 3 anni mi sembra giusto riportarla in auge, vista anche la sua importanza. Insomma, mi pare si sia giunti alla conclusione che il vincitore sia il più fortunato ai dadi nel 45% dei casi, e che la casualità di obiettivi e piazzamento iniziale influenzi la vittoria in percentuali simili. Forse quello che un po' sapevamo tutti: il Risiko è metà fortuna, metà strategia.
Ora, come fan tutti, vi elenco alcune piccole varianti che adotto spesso con i miei amici/compagni di Risiko per ridurre la percentuale di fortuna e aumentare quella di strategia. Non è un caso che negli anni le stesse case editrici abbiano proposto varianti/evoluzioni per ridurre la fortuna. In futuro credo si continuerà in questa direzione, quindi tanto vale parlarne.
STESSO OBIETTIVO PER TUTTI
Questa modifica taglia la testa al toro. La mappa del Risiko, per la sua conformazione, non consente una distribuzione equa degli obiettivi, soprattutto se in combinazione con le posizioni iniziali. Quindi, obiettivo per tutti: 20 territori. Easy. Stessa difficoltà per tutti. L'obiettivo deve essere non solo raggiunto, ma difeso fino alla fine del turno del giocatore successivo (questo evita di vincere con un tris finale "stirato" fino alla vittoria). Se non si raggiunge l'obiettivo entro il limite di tempo, ovviamente si vince ai punti con sdadata. Da dove arrivano i punti? Da tutti i territori in possesso, semplicemente da tutti. In questo modo ogni territorio ha un valore, e restano intatte le strategie di conquista continentali (perché danno rinforzi).
SCELTA TERRITORI INIZIALI
Questa classica variante mi sembra la migliore, ma va specificata una clausola: ciascuno deve scegliere un territorio di un continente dove ha meno territori già assegnati. Si parte naturalmente dall'ultimo giocatore seguendo il senso opposto a quello di gioco. Questa variante ha innumerevoli vantaggi, soprattutto se combinata con l'obiettivo unico per tutti. Impedisce che qualcuno possa avere all'inizio troppo potere in un continente o essere già troppo vicino al suo obiettivo; impedisce che qualcuno possa avere troppi superstati (Cina, Ucraina ecc) e qualcun altro nessuno; esalta le strategie dei giocatori, che fin dall'inizio provano ad orientarsi verso un continente, sono chiamati a scegliere i territori più strategici, puntano a impedire o creare zone di controllo (le cosiddette nicchie) ecc.
TRIS DEL TUTTO PARIFICATI
Ogni volta che qualcuno accumula 3 carte ha diritto a rinforzi supplementari, indipendentemente dalla combinazione di simboli e dai territori raffigurati. Questo elimina la fortuna di avere subito un tris con 3 carte o la sfortuna di dover attendere la quinta carta. Un elemento di aleatorietà che spesso è in grado di decidere le partite per pura sorte. Le 3 carte danno sempre lo stesso numero di rinforzi: 9 armate. Si può anche attendere di averne 6 per calarne 18 (6 è il massimo consentito). Capirete bene che le carte sono così eliminate dal gioco, non c'è nemmeno bisogno di guardarle quando si pescano e non contribuiscono nemmeno alla distribuzione iniziale. Diventano una sorta di "segnalino vittoria", una specie di medaglia al valore da tenere accanto a sé dopo aver conquistato un territorio, indicando il maggiore rinforzo alla terza conquista. Chi è troppo affezionato alla classica funzione delle carte storcerà il naso, ma giocherà partite più aleatorie e meno strategiche.
Da notare che, finora, queste 3 piccole modifiche si concentrano sugli stessi ambiti sui quali è intervenuto il Risiko Challenge per ridurre l'alea (obiettivi, distribuzione iniziale, tris parificati) ma facendo un ulteriore passettino in più in direzione di una maggiore strategia.
Ma veniamo ora alla variante più importante. Essa sembra incredibilmente sposarsi alla perfezione con il Kulometro di Yaco! La variante tenta in qualche modo di "risarcire" i giocatori sfortunati con i dadi, offrendo loro la possibilità di ottenere bandierine (esse sono molto pratiche e vanno tenute presso la propria postazione, così da non confonderle con quelle eventualmente posizionate sulla plancia con la solita funzione). Ogni bandierina, se giocata, consente di aggiungere +1 al valore dei propri dadi.
Provo a spiegare meglio. Quando si verifica un evento particolarmente sfortunato, ovvero una variazione della probabilità attesa, il giocatore che subisce in negativo tale evento, invece di bestemmiare come al solito, riceve la sua bandierina. Quando vorrà potrà giocarla e aggiungere +1 a un futuro lancio di dadi, in attacco o in difesa, e potrà accumulare massimo 3 bandierine. In una sola volta potrà giocarne massimo 2 (fino a ottenere un +2). Ogni volta che decide di giocare questi bonus in attacco, naturalmente si preclude la possibilità di giocarli in difesa, e viceversa. E' una scelta strategica.
Più precisamente: un giocatore riceve una bandierina quando fallisce nella conquista di un territorio utilizzando almeno il doppio delle armate, o quando perde un territorio subendo un attacco da un territorio con meno del doppio delle sue armate; riceve due bandierine quando fallisce nella conquista di un territorio utilizzando almeno il triplo di armate, o quando perde un territorio subendo un attacco da un territorio in parità o in inferiorità numerica.
Insomma: questi eventi, stando ai valori statistici attesi, non dovrebbero verificarsi, e un giocatore pianifica la sua strategia proprio in base ai valori attesi (ad esempio, pianifica un attacco con il doppio o il triplo di armate, o non si preoccupa di difendere un territorio da un confinante in inferiorità numerica). E quando la sorte manda all'aria una strategia pianificata, ecco che il giocatore viene "risarcito".
E' chiaro che perdere con il doppio o triplo di armate implica aver subito uno o più 0-3. Mi pare dunque che i risarcimenti così intesi si integrino alla perfezione con il Kulometro, poiché "correggono" in corsa l'andamento dei dadi così da uniformare (o tendere a uniformare) i risultati finali del Kulometro per ogni giocatore, abbattendo ulteriormente il fattore fortuna.
Vorrei sapere cosa ne pensate voi che siete superesperti, non solo dei risarcimenti ma di tutte queste varianti che ho pensato negli ultimi 2 anni.
Grazie!