Ciao Rutran. Non sono molto d'accordo.
Innanzitutto, se vogliamo minimizzare il ruolo della fortuna nel Risiko, sfondate una porta aperta. Sono d'accordissimo sul fatto che la diplomazia, la strategia e la continua interazione riducono molto l'alea dei fattori casuali. Frequento gruppi di giocatori da tavolo e ci ho litigato su questo...
Detto questo, ho l'impressione che entro qualche anno il Risiko dovrà darsi una svegliata. I giochi da tavolo stanno crescendo come mercato, e i giocatori da tavolo esperti ODIANO il Risiko a causa dei dadi privi di modificatori strategici della probabilità (che invece ci sono, ad esempio, in un altro classico come Axis and Allies). Il Risk americano sta osando molto di più in termini di varianti, e credo che quello italiano prima o poi lo seguirà se vorrà sopravvivere.
Riguardo agli obiettivi, sono abbastanza d'accordo con quello che dite. È stato un esperimento, ma credo di preferire anch'io gli obiettivi segreti da torneo.
Riguardo alla scelta iniziale dei territori, non capisco il punto. Va bene che in qualunque modo si inizi, un giocatore esperto saprà volgere la partita a suo vantaggio, ma la scelta iniziale offre comunque ampie e migliori possibilità strategiche.
Riguardo ai risarcimenti per la sfortuna, di nuovo non capisco, né il "capzioso", né "l'inutile". Soprattutto perché si tratta di pura e semplice matematica. Quando parliamo di statistica abbiamo due fattori da considerare: il valore atteso e la varianza. Il valore atteso è, ad esempio, che in un attacco 6 vs 2 c'è l'80% di possibilità di vincere (ho sparato una percentuale a caso, non ricordo di preciso), la varianza è il possibile raggio di distanza dal valore atteso. È quest'ultimo fattore che, nel Risiko, è troppo ampio e genera numerosi episodi di fortuna/sfortuna (cioè eventi al di fuori del valore atteso), anche perché in una partita ci sono dai 100 ai 300 lanci di dado, non sufficienti a raggiungere uniformità statistica tra tutti i giocatori, per cui ci saranno fortunati e sfortunati.
In una partita tra giocatori ugualmente esperti, questi episodi possono decidere la partita INDIPENDENTEMENTE dalla bravura dei giocatori. Non capisco perché allora non considerare un correttore dinamico di questo fenomeno, integrato all'interno della partita anche strategicamente, perché i bonus ottenuti per risarcimento bisogna saperli giocare nel modo e nel momento giusto, e possono giocarli anche gli altri.