In fondo tutto proviene dal fatto che la volontà deve divorare se stessa, poiché nulla esiste fuori di lei, ed ella è una volontà affamata.
[Schopenhauer]
Il Gioco non era solo esercizio e svago, era la coscienza concentrata di una disciplina spirituale.
[Hesse]
Era dai tempi di Istituzioni di Diritto Romano (Prof. Diliberto) che non sentivo questioni di questo tipo.
Anche in quel caso si prendeva tutto troppo seriamente.
A) teoricamente in regime di silenzio non si può interagire nemmeno per problemi tecnici .
Chiedere il silenzio a priori è una possibilità lecita ma a mio avviso molto discutibile dati i problemi che il server continua a dare .
Nella partita in cui il prof mi ha fatto Risiko mi sono sconnesso 3 volte senza avere la possibilità di avvertire del mio ritorno ( permane il bug della croce sul carro nel Tab di riepilogo ) .
Trovo molto più saggio e corretto selezionare gli avversari per serietà e sportività riconosciute , giocare senza silenzio e senza tuttavia parlare , e chiamarlo solo in casi estremi e necessari .
B) Secondo la mia personale interpretazione il richiamo regolamentare ai principi di sportività e lealtà prescindono dalle singole regole , una frase "troppo" condizionante e sfacciata andrebbe a mio avviso sanzionata a prescindere dal silenzio attivato o meno .
Anche in regime di non silenzio dovrebbe essere assolutamente vietato chiaramente :
-suggerire mosse
-commentare mosse
-suggerire accordi palesi
-offendere .
Solo in tal maniera si potrebbe inficiare gli effetti del bonus scorrettezza .
Il Silenzio dovrebbe essere solo lo strumento definitivo in casi di disturbo o nervosismo e andrebbero "normate" alcune eccezioni ( come quella per problemi tecnici )
Condizionare il game dovrebbe essere illecito e sanzionabile a prescindere dal regime di silenzio , ovviamente con la imprescindibile discrezionalità che compete l'arbitro/i.
A memoria e a naso il motivo principale dell'attuale stato delle cose è che il controllo e la punizione di tutte le eventuali violazioni anche in regime di non silenzio sarebbe un lavoro più grande e gravoso di quello attuale ( sanzioni solo in regime di silenzio ) che di fatto filtra e riduce il lavoro arbitrale , al prezzo di avere un certo numero di partite falsate dal bonus scorrettezza .
Lo stesso discorso si può estendere ai live dove la prassi arbitrale prevede 3 ordini di richiamo ( avvertimento , ammonizione /sanzione , squalifica/espulsione) , ma dove troverei ragionevole punire subito e senza se e ma chiunque condizioni palesemente la partita .
Normalmente l'arbitro cerca di calmare gli animi , ricomporre il tavolo e far si che questo prosegua ignorando l'evidenza : una partita commentata è falsata e chi lo ha fatto non dovrebbe poter trarne vantaggio in nessun caso ( squalifica immediata) , se questo non succede anche quel giocatore live gode di un bonus scorrettezza ( in questo caso addirittura triplo ) .
L'esempio per me più eclatante rimane una recente finale nazionale dove un giocatore , poi diventato campione , prima di un considerevole spostamento se ne esce con " ora ve la vedete voi " .
Gli arbitri non sono nemmeno intervenuti per una ammonizione formale , la partita è stata evidentemente alterata , e chi lo ha fatto ha goduto del bonus al punto di vincere la partita e il titolo , con addirittura i complimenti del caso ...
Personalmente lo trovo inconcepibile e sono per una modifica più rigida in tal senso sia live che online , nel primo con interventi diretti e immediati , nel secondo con il silenzio strategico obbligatorio permanente e le relative sanzioni a posteriori .
Ciao Danilo. Probabilmente non mi sono spiegato....Di principio l’art.5 comma 5 è perfetto...in teoria...in pratica spesso e volentieri quello che per me potrebbe essere un commento non condizionante potrebbe esserlo per te....(es:" "Danilo...bravo.....una mossa da campione...".:è un commento influente?ininfluente?una presa per il culo?un commento sincero sulla tua bravura?boh...difficile ogni volta stabilirlo. Non credi?) Proprio per queste difficoltà di rendere oggettivo e applicabile quanto stabilito dal regolamento è stato creato il tasto silenzio che segna (per dirla alla "Spartac") lo spartiacque,la "linea rossa" su ciò che i giocatori e,sopratttuto,il regolamento,considerano lecito e no....in questo modo si riduce drasticamente (e,secondo me. Fortunatamente) la discrezionalità dell’arbitro..)e si ha una maggiore "certezza del diritto e della equa pena "...dopo averlo premuto.si..anche le ricette di nonna papera possono portare a una sanzione...lo sai non le scrivere...in realtà il tasto silenzio non rinnega affatto quanto previsto dall’art 5 comma 5 ma ne è la stessa ragion d’essere, la sua più oggettiva e concreta applicazione al di fuori di qualsiasi interpretazione soggettiva...Per quanto riguarda il "bonus scorrettezza" per come ragiono io il problema non sussiste...se vuoi evitarlo basta fare come me...:"ciao,buona partita...ragazzi attivo il tasto silenzio..a dopo". Fine del problema.Ciao
Ecco, questo è l'unico vero argomento: da un punto di vista pratico come fare a giudicare? Quale è il discrimine?
Molto semplicemente: qualunque esternazione strategica è vietata, tutto il resto è "parlabile". Si parli di tutto, ma non della partita. Un commento sulla partita si presume che potenzialmente possa influenzare e quindi è vietato e sanzionabile. Questo concetto lo esprime perfettamente Lucius quando dice: "il silenzio strategico obbligatorio permanente"
Io ho anche votato Diliberto, che lo si ricordi mi fa particolare piacere. Questi vezzi però mi vengono da Mantovani - grande conservatore moralista perbenista baciapile, ma anche grande penalista e prosatore (per quanto pertiene lo stile, non i contenuti).
1) Il diritto romano non viene mai preso abbastanza sul serio
2) Ai fini del nostro gioco stabilire se si può parlare in chat per influenzare la partita e suggerire mosse all'avversario o se non lo si può fare, in presenza di una norma regolamentare che lo vieta... beh... è una delle poche questioni serie
Posso benissimo parlare di altro e trovare il modo di condizionare la partita senza parlare della partita...Esempio (esagero per rendere l'idea) " Ragazzi , ultimamente non me ne va bene una..la mia ragazza mi ha lasciato ,sono stato licenziato, ho fatto un incidente con la macchina, ho preso il covid, stamani sono scivolato sulla buccia di banana e mi sono rotto una gamba..speriamo almeno di avere un po' di culo nel gioco!!" Continuo o ho reso il concetto?
Ho parlato della partita in corso ? No.
Ho esternato strategie? No
Posso aver comunque condizionato qualcuno? Boh chissa probabilmente si..magari per compassione...
Ripeto c'e' quello splendido tasto silenzio: usatelo e se i giocatori non lo rispettano castigateli.
Se tutti faranno cosi problemi non ce ne saranno per nessuno e si avra' il pieno rispetto delle regole...E probabilmente si giochera tutti piu serenamente ....
Decidi di non premere il tasto silenzio? Ok, tua scelta, ne accetti le conseguenze: inutile poi lamentarsi se qualcuno influenza il gioco a tuo danno ..la soluzione era li,era sempliciissma..non l'hai utilizzata...Ti arrangi...Ciauz
Ah... il Mantovani...
....quanti ricordi!
....
Senti Rutran.... non so come dirtelo.
Prendi tutto con maggiore leggerezza.
Torna a ridere e scherzare, che poi mi diventi un caso clinico pure tu e mi tocca ricoverarti in corsia.
E' bello sentirti e vederti scrivere... hai cultura e proprieta' di linguaggio. Pero' - ascolta il parere di un clinico - tu gente cosi non la reggi...
Cura: TE NE VAI.
Hai il soprabito? LASCIALO DI SOPRA.
Anche io ho sofferto. Quasi tre quarti d'ora..