Chiarimento partita prestichallenge 4572824

[1ARCIERE]

Questo in astratto è verissimo, anche giusto, e ne va tenuto conto: nessun giocatore può avere il potere unilaterale di far annullare una partita quittando.




In concreto (parlo della prestichall) si può avere una certa sensibilità: se vedi nei primi turni un giocatore (magari neofita) che smina e quitta (quindi non lo fa per far annullare una partita ma perché è "molto poco serio") puoi prendere in considerazione la possibilità di proporre agli altri di annullare, io lo faccio anche se sono in vantaggio, a maggior ragione se il mio vantaggio è dipeso proprio dallo sminamento e dall'abbandono. In un caso del genere secondo me anche se è stato chiesto il silenzio fare la proposta di annullamento partita in chat non dovrebbe costituire ipotesi di violazione del silenzio.
Diverso è il caso di abbandono a partita già avanzata e in cui magari s'è accumulato un vantaggio cospicuo: sarebbe assurdo annullare al trentesimo. Quando non si annullano poi le partite con il morto, soprattutto se oltre a quittare questi si suicida lasciando praterie, può essere sportivo decidere di non dare doppio, soprattutto se giochi contro qualcuno che sta rankando il mese, a meno che non ti fossi già avviato verso il doppio (poniamo che hai doppio continente e un botto di punti) da prima del suicidio.



Questo non lo capisco... Solo in chall ha senso non rallentare per non perdere tempo... Altrimenti è un atto di cortesia e fair play per venire incontro a chi subisce un fatto pregiudizievole estraneo al gioco in sé e a lui non imputabile. Credo mi sfugga qualcosa...



Tu giochi un risiko champagne brillantissimo e acrobatico (con alcuni tratti di miopia acuta). Tradotto nel linguaggio dei giocatori posati e cogitabondi: sei imprevedibile e inaffidabile, subisci la suadente vertigine dell'asimmetria sistematica... Come dice il buon Chiodo: "o fai risiko o lo subisci" - la qual cosa non è vera in assoluto ma come linea di tendenza sì.

Grazie lo prendo come un complimento io gioco sempre e comunque per vincere (ci riesco poco) non guardo mai i nomi dei partecipanti anzi più blasonati sono più mi gasano e più le busco

[lucius]

Io il game di cui parli non me lo ricordo ma sicuramente sarà successo, faccio presente che gioco da molto poco rispetto ad un sacco di player e non faccio parte di alcun club quindi per me è tutto nuovo sto imparando (a mie spese) di certo non sono quello di 1 anno fà, a me spesso mi massacrano poi se li ribecco a game invertito cosa vuoi che faccia?

Scelte legittime come le tue strategie d'altronde.
Quello che di discute è il tuo stupore quando ti mettono altrettanto legittimamente in ignore o ti evitano .

Sei nuovo , e infatti ho specificato che la mia non è una condanna a vita , che ti guardo giocare come altri e che quando apprezzerò un po' di consapevolezza e sensibilità in più non avrò problemi a giocare con te .

Non è una questione di simpatia , stando io sulle balle ad un numero di giocatori che probabilmente ti ci vorrebbero 7 carriere risikistiche , ma pochissimi spero e credo per il gioco ,e nonostante non mi ritenga un cliente comodo , mi invitano anche quando ho meno punti e non ti credere che se posso uccidere un game io mi faccia scrupoli ...non è quello il punto ...Il punto è giocare sul più debole e non sul più forte o sul più pericoloso se sei tu il più forte .

Lecito , paga talvolta, ma ti isola per i motivi già spiegati ...ma dato che co Lu daje e daje anche le cipolle diventano aje ...magari una partita al di fuori dei tornei mensili si potrà riprovare ...certo sentire tanti che continuano a lamentarsi non aiuta ...

[lucius]

Grazie lo prendo come un complimento io gioco sempre e comunque per vincere (ci riesco poco) non guardo mai i nomi dei partecipanti anzi più blasonati sono più mi gasano e più le busco

Qui sbagli .

Giocare sul più debole senza guardare l'equilibrio paga solo se sei te in fuga , quindi statisticamente in un numero limitato di partite .

In tutti gli altri casi ha l'unico risultato di abbassare o addirittura annullare le chance di vittoria del martoriato ma anche le tue .

Sicuramente lo hai detto in buona fede ma ti posso dimostrare che è l'esatto contrario .
Il tuo gioco nelle situazioni non favorevoli è in primis una condanna per te stesso ,prima lo capisci e prima avrai un ventaglio strategico più adeguato alla eterogeneità delle partite di Risiko !

[1ARCIERE]

Qui sbagli .

Giocare sul più debole senza guardare l'equilibrio paga solo se sei te in fuga , quindi statisticamente in un numero limitato di partite .

In tutti gli altri casi ha l'unico risultato di abbassare o addirittura annullare le chance di vittoria del martoriato ma anche le tue .

Sicuramente lo hai detto in buona fede ma ti posso dimostrare che è l'esatto contrario .
Il tuo gioco nelle situazioni non favorevoli è in primis una condanna per te stesso ,prima lo capisci e prima avrai un ventaglio strategico più adeguato alla eterogeneità delle partite di Risiko !

Sono d'accordo con te , volevo dire proprio questo.

[Barbuzza]

Connessione o disconnessione che sia , è lo stesso ragionamento di chi lascia sguarniti i territori sul fianco di un giocatore allo stremo , e pretende che questo stia fermo .
I Territori vanno difesi tutti e sempre , e se non lo si fa si dovrebbe essere consapevoli che si sta usando il materiale che sarebbe occorso per la difesa per creare un vantaggio dinamico , per attaccare , difendere , fare carte e punti altrove .
Pretesa ancora più irricevibile quando questo accade in un torneo di qualsivoglia natura , a somma punti e in un gioco dove in sdadata ho visto vincere talvolta giocatori dati all'ultimo miglio e con l'estrema unzione già ricevuta .
Chi ha queste pretese non ha capito il senso del gioco multiplayer e ignora totalmente che "stare fermi " sortisce un effetto kingmaker ancora più determinante a volte , perché la logica vorrebbe che tutti giochino fino all'ultimo carro al massimo delle proprie possibilità ,per esigue e ridotte che siano .

Ciao, io non gioco da tantissimo, ma su questo punto diciamo che sono parzialmente d'accordo, soprattutto se avviene in sdadata. Penso che sia giustissimo dare battaglia fino all'ultimo, ma se a fine partita, un giocatore che con il proprio attacco non può più vincere la partita o comunque prendere piu di 3 territori almeno per farla continuare ancora, e sperare in una grazia divina, dovrebbe stare fermo, difendersi i punti e cercare di non rovinare la partita agli altri. Capisco che in tornei a somma punti possa avere un senso, ma bisognerebbe avere sempre l'accortezza di evitare di consegnare la partita ad un giocatore piuttosto che ad un altro facendo un attacco per farsi 2 punti inutili alla propria partiti, ma magari fondamentali nella dinamica finale x altri...lo reputo un semplice io penso a me e del resto chi se ne fr...
Ovviamente il tutto è una opinione personale, magari mi sbaglio, ma penso che sia più sportivo capire quando fermarsi piuttosto che sparare alla cieca per farsi due punti e dire di avere lottato fino all'ultimo.

[lucius]

Ciao, io non gioco da tantissimo, ma su questo punto diciamo che sono parzialmente d'accordo, soprattutto se avviene in sdadata. Penso che sia giustissimo dare battaglia fino all'ultimo, ma se a fine partita, un giocatore che con il proprio attacco non può più vincere la partita o comunque prendere piu di 3 territori almeno per farla continuare ancora, e sperare in una grazia divina, dovrebbe stare fermo, difendersi i punti e cercare di non rovinare la partita agli altri. Capisco che in tornei a somma punti possa avere un senso, ma bisognerebbe avere sempre l'accortezza di evitare di consegnare la partita ad un giocatore piuttosto che ad un altro facendo un attacco per farsi 2 punti inutili alla propria partiti, ma magari fondamentali nella dinamica finale x altri...lo reputo un semplice io penso a me e del resto chi se ne fr...
Ovviamente il tutto è una opinione personale, magari mi sbaglio, ma penso che sia più sportivo capire quando fermarsi piuttosto che sparare alla cieca per farsi due punti e dire di avere lottato fino all'ultimo.

Ciao , secondo me è improprio e fuorviante usare il termine sportività in questo specifico contesto : in un war game , nel ventaglio di strategie o di mosse lecite che possono condizionare il game , l'unità di misura rimane l'utilità personale .

Non c'è nessuna sportività nell'attaccare , ne nello stare fermo , semplicemente condiziono il game in un modo o in un altro.

Se sto fermo , e capita nonostante la mia tesi , è perché non ne vedo l'utilità .

A volte in una prospettiva personale una mossa utile in sdadata può essere anche non in funzione di portarsi avanti .
La durata della sdadata è incerta e tutti abbiamo visto plance ribaltarsi e aprirsi praterie insospettabili solo un giro prima ...

[Jaymes]

Ciao , secondo me è improprio e fuorviante usare il termine sportività in questo specifico contesto : in un war game , nel ventaglio di strategie o di mosse lecite che possono condizionare il game , l'unità di misura rimane l'utilità personale .

Non c'è nessuna sportività nell'attaccare , ne nello stare fermo , semplicemente condiziono il game in un modo o in un altro.

Se sto fermo , e capita nonostante la mia tesi , è perché non ne vedo l'utilità .

A volte in una prospettiva personale una mossa utile in sdadata può essere anche non in funzione di portarsi avanti .
La durata della sdadata è incerta e tutti abbiamo visto plance ribaltarsi e aprirsi praterie insospettabili solo un giro prima ...

Quello che Licius dice è giustissimo, in una partita così come in gioco si onora il game fino alla fine. Questa è sportività. Poi se proprio l’attacco alla sdadata è del tutto insignificante allora si può anche passare, cosa che a vole ho fatto anch’io.
Non mi piace invece chi elimina un giocatore dal gioco dandogli il -20, (a meno che non sia qualcuno che nemeno fa tutte e 20 le partite e al quale quindi della classifica non interessa niente), dargli il supermalus è un peccato.
Chi vince deve saperlo fare senza infierire.
Infierire su chi ha avuto una partita sfortunata non è da camoioni ma da poveretti.
Totalmente diverso il discorso di chi fa risiko. Normale farlo in in gioco che così si chiama.

[1ARCIERE]

Si parla di sportività non sportività etica e quant'altro dietro un game ci possono essere precedenti, game con situazioni di gioco contrapposte a game precedenti 'rivalità' posizioni di vedute diverse insomma c'è di tutto, chi può dire con esattezza che a fatto la cosa giusta e solo chi vince.