...Ciao a tutti i commensali di questo grande tavolo da gioco,
senza nessuna forma di polemica all'indomani della mia ultima squalifica per violazione della regola del silenzio (chi vuole documentarsi sulle motivazioni, e sulle spiegazioni veda l'ultima decisione arbitrale) e dopo essermi documentato sui tentativi di altri giocatori (l'ultima grande e pacata di Big Lebo nel Giugno 2016) che in passato hanno cercato di discutere in merito dico la mia e se qualcuno si sente di condividere si unisca pure cercando di spingere la barca a vedere se puo' arrivare da qualche parte...
allora quello che penso è questo...
LA REGOLA DEL SILENZIO non si viola = GIUSTO;
LA DECISIONE ARBITRALE DELLA VIOLAZIONE DELLA REGOLA DEL SILENZIO non si discute = GIUSTO;
IL GIUDIZIO CHE STA ALLA BASE DELLA DECISIONE ARBITRALE DELLA VIOLAZION DELLA REGOLA DEL SILENZIO (per cio' che mi risulta dalle varie letture dei giudizi) non entra in merito al motivo che ha generato la violazione (lecito, non lecito, non voluto, errore, altro) = non so se è giusto ma credo che per questioni di uniformità e non differenziazioni o favoritismi sia da accettare perché le parole scritte in rosso lasciano sempre un segno inequivocabile e indiscutibile e la violazione è la violazione (leggere il mio commento in risposta alla segnalazione di un giocatore per me INUTILE per quello che ha dimostrato e per come si è comportato)...ma al di là di questo si accetta un regolamento arbitrale dove le decisioni non si contestano;
..Scopo di questo mio post è quello di capire anche con i consigli dei più esperti, se esiste un modo di modulare la squalifica da quella di una settimana (prima sanzione ) a quella sempre di quattro settimane (per la recidività) ovvero nel caso non vi sia questa possibilità quella di suggerire (se fosse possibile) a chi di competente che magari le violazioni prima sanzione e recidività possano seguire il corso dei vari anni di gioco (quindi ricomincia un nuovo torneo annuale si ricomincia dalla prima sanzione e non subito dalla recidività) ovvero ancora se anche ciò non fosse possibile, cercare di capire se sarebbe giusto dopo un periodo di "buona condotta " stabilito in tot.mesi o magari 1 anno, se si possa tornare al regime di prima sanzione e non subito alla recidività...
insomma, quello che non trovo GIUSTO è che non vi sia un sistema intermedio di sanzioni che non consenta di non incappare in una lunga squalifica anche in caso di errori non voluti (leggere la mia scusa di ieri) o per altri motivi non voluti ...un sistema che senza far entrare in merito al motivo per il quale il silenzio sia stato violato (per i quali dunque non è possibile richiedere spiegazioni alla commissione arbitrale cosa che sarà sempre sanzionata) possa però avere dei correttivi interni volti a mitigare possibili giudizi a volte troppo pesanti da accettare in proporzione all'errore commesso (nel mio caso ieri solo dopo aver scritto ho visto il rosso perché in precedenza non avevo visto imporre il silenzio per i motivi che ho scritto nella mia scusa in camera arbitrale)...
con ciò non mi dilungo ma credo che il tema sia sentito da molti quindi magari qualcuno avrà qualcosa da dire in merito...
ciao a tutti....