UN SOFTWARE PER LA DISTRIBUZIONE INIZIALE DEI TERRITORI

[superlukeprof]

Sono d' accordo con te.... Ma a mio avviso dovrebbe essere limitato al massimo la possibilità che un solo giocatore abbia obbiettivo opposto agli altri tre... Perché è praticamente inutile giocare... Se mi dai obiettivo opposto agli altri tre io te la vinco 9 volte su 10 anche iniziando da 0 punti e con una sfiga atomica...... e secondo me questo fattore andrebbe limitato....

[freder]

Cito dalla presentazione:



Qualche informazione che sarebbe interessante avere sulla modalità di questi test:

1. Live oppure online?
2. I giocatori sapevano che era un test oppure sono partite standard in qualche modo storicizzate (come?) su cui sono state fatte le valutazioni ex-post?
3. Se i giocatori sapevano di fare un test erano anche a conoscenza del loro coefficiente di difficoltà iniziale?

Avete valutato anche l'incidenza del coefficiente di difficoltà sull'esito finale della partita considerando la distanza dall'equilibrio (25)?
Immagino che 24 piuttosto che 25 influisca molto di meno rispetto ad un 10

Sfacelo mi dispiace ma su questo non posso aiutarti.... devi chiedere a maskaas del RCU Modena dove hanno elaborato questi calcoli.

Qui puoi smanettare un po'... ma fatti spiegare da loro, ripeto.

https://forum.egcommunity.it/modena-...ml#post1498093

E qui ci sono i risultati:

https://forum.egcommunity.it/tornei-...ml#post1477826

Ciao, Silvio

[Insomnia]

Cito dalla presentazione:



Qualche informazione che sarebbe interessante avere sulla modalità di questi test:

1. Live oppure online?
2. I giocatori sapevano che era un test oppure sono partite standard in qualche modo storicizzate (come?) su cui sono state fatte le valutazioni ex-post?
3. Se i giocatori sapevano di fare un test erano anche a conoscenza del loro coefficiente di difficoltà iniziale?

Ciao,
si tratta di una elaborazione fatta a posteriori, i giocatori hanno giocato normalmente: ci siamo limitati a salvare i dati di inizio e fine partite.

Avete valutato anche l'incidenza del coefficiente di difficoltà sull'esito finale della partita considerando la distanza dall'equilibrio (25)?
Immagino che 24 piuttosto che 25 influisca molto di meno rispetto ad un 10

Leggiti la discussione che ti hanno postato sopra e troverai tutte le info.

[nebula]

Sono d' accordo con te.... Ma a mio avviso dovrebbe essere limitato al massimo la possibilità che un solo giocatore abbia obbiettivo opposto agli altri tre... Perché è praticamente inutile giocare... Se mi dai obiettivo opposto agli altri tre io te la vinco 9 volte su 10 anche iniziando da 0 punti e con una sfiga atomica...... e secondo me questo fattore andrebbe limitato....

Tempo fa avanzai la proposta di aggiungere obiettivi con nord america in modo da diminuire la probabilità che uno ce l'abbia da solo.
Mi fu risposto che era troppo dispendioso stampare anche solo 4 obiettivi in più a scatola. Allora feci notare al mio interlocutore che le carte kingmaker forse le hanno usate una decina di persone.
PS: non starò qui a spiegarti cosa sono le carte kingmaker

[MarcoLeo63]

Grazie.

Ottimo lavoro.

Stampo e se riesco ad organizzare la cosa ti faccio avere la foto del finale.

ciao.

Posto il link di una discussione a riguardo nel forum

https://forum.egcommunity.it/modena-...ml#post1477934

e credo, se mi posso permettere , il tuo software sia una risposta

[freder]

Grazie.

Ottimo lavoro.

Stampo e se riesco ad organizzare la cosa ti faccio avere la foto del finale.

ciao.

Posto il link di una discussione a riguardo nel forum

https://forum.egcommunity.it/modena-...ml#post1477934

e credo, se mi posso permettere , il tuo software sia una risposta

Si conosco quella discussione... il software potrebbe essere una risposta a tali argomenti, come dici tu

Attendo i tuoi risultati.

Ciao, Silvio

[Insomnia]

Dopo aver parlato con Silvio a Modena abbiamo deciso di fare un tentativo di utilizzo del software per una serata di amichevoli che grazie al numero esatto di giocatori ci ha permesso anche di divertirci con altre idee.
L'obiettivo della serata era molteplice:
- verificare il SW
- verificare a valle il risultato con il coefficiente di difficoltà
- vedere l'evoluzione di 4 partite che hanno origine dallo stesso piazzamento iniziale

Riporto di seguito i 4 report, per comodità sono stati utilizzati i colori di RD3 per identificare le posizioni di partenza:

[maskass]

Dopo aver parlato con Silvio a Modena abbiamo deciso di fare un tentativo di utilizzo del software per una serata di amichevoli che grazie al numero esatto di giocatori ci ha permesso anche di divertirci con altre idee.
L'obiettivo della serata era molteplice:
- verificare il SW
- verificare a valle il risultato con il coefficiente di difficoltà
- vedere l'evoluzione di 4 partite che hanno origine dallo stesso piazzamento iniziale

Riporto di seguito i 4 report, per comodità sono stati utilizzati i colori di RD3 per identificare le posizioni di partenza:

Al di là della partita specifica, penso che giocare una partita equilibrata o presunta tale in partenza, cioè quello che si propone, sia un appiattimento del livello strategico del gioco in favore dell'alea.

E' vero che obiettivo e sovrapposizione sono uno dei fattori casuali dominanti (molto più dei dadi e le carte), ma è anche vero che questa parte di caso interviene solo all'inizio della partita e un giocatore più esperto di un altro può quindi capirlo prima e agire di conseguenza. In pratica, è un modo per prevalere.

Garantire uno scenario di partenza equilibrato riduce questa variabilità iniziale e di fatto rende inefficaci alcune delle armi che i giocatori bravi possono usare per dimostrare di essere tali.

[gudogi87]

Al di là della partita specifica, penso che giocare una partita equilibrata o presunta tale in partenza, cioè quello che si propone, sia un appiattimento del livello strategico del gioco in favore dell'alea.

E' vero che obiettivo e sovrapposizione sono uno dei fattori casuali dominanti (molto più dei dadi e le carte), ma è anche vero che questa parte di caso interviene solo all'inizio della partita e un giocatore più esperto di un altro può quindi capirlo prima e agire di conseguenza. In pratica, è un modo per prevalere.

Garantire uno scenario di partenza equilibrato riduce questa variabilità iniziale e di fatto rende inefficaci alcune delle armi che i giocatori bravi possono usare per dimostrare di essere tali.

Avrebbe allora senso, anzichè un software per la distribuzione iniziale dei territori, uno per la distribuzione equilibrata degli obiettivi? Per dire ad esempio: nessuno con Nord America da solo?
Dalla mia esperienza (ancora scarsa, per la carità) trovo che sia questa la vera discriminante delle partite. Poi viene tutto il resto...

[maskass]

Avrebbe allora senso, anzichè un software per la distribuzione iniziale dei territori, uno per la distribuzione equilibrata degli obiettivi? Per dire ad esempio: nessuno con Nord America da solo?
Dalla mia esperienza (ancora scarsa, per la carità) trovo che sia questa la vera discriminante delle partite. Poi viene tutto il resto...

Concordo con la tua esperienza, i fattori aleatori più importanti sono obiettivo e piazzamento, non carte e dadi. Ma come ho scritto nel post precedente, sono fissati, anche se "nascosti", fin dalla distribuzione iniziale. Per questa ragione il saperli individuare presto e quindi sfruttare è un importante fattore di distinzione fra il giocatore mediocre e quello bravo. Per cui sono convinto che appiattire la situazione dei punti di partenza e/o quella dell'obiettivo impoverisca il fattore strategico in favore del caso.