Incontro autoconvocato dei club – sabato sera dopo cena – CNS 2023

[Rutran]

Il club di Capalbio [...] infine propone ai rappresentati degli altri club che abbiano voglia di rimboccarsi le maniche di riunirsi informalmente anche in assenza di referenti la sera di sabato dopo cena per confrontarsi e preparare la riunione del giorno dopo, dati i ristrettissimi tempi previsti.

Condivido anticipatamente per comodità e buona prassi la bozza di ciò che intendo dire io:

Attualmente noi club non siamo organizzati, non ci confrontiamo e così non incidiamo in nulla. Il board è naufragato. Eppure decisioni o posizioni da prendere ci sono e ci riguardano. Io dico semplicemente che se ci autocoordiniamo dandoci quel minimo d’organizzazione che ci consenta di esprimerci come gruppo con una sola voce recuperiamo una certa efficacia di fatto, una certa persuasività, nella gestione della community – il punto è se c’interessa provare a incidere.

Secondo me dovrebbe perché anche nella peggiore delle situazioni, ammesso e non concesso che il declino della community sia irreversibile, possiamo viverlo in modo migliore o peggiore.

Partiamo dai fatti. Il gruppo wa può essere uno degli strumenti di confronto tra club? Per me sì.

Per confrontarci abbiamo bisogno d’un moderatore e per me possiamo anche confermare i moderatori naturali cioè gli amministratori del gruppo (o chi vuole di loro) o addirittura i membri (o chi vuole di loro) dell’ultimo board che ha realmente esercitato le sue funzioni. Una volta che abbiamo un moderatore possiamo organizzarci e votare proposte, il moderatore può all’occorrenza anche farci da portavoce temporaneo sul forum o coi referenti.

Nulla vieta poi di eleggere tipo tre rappresentanti dei club che potrebbero svolgere ad esempio queste funzioni: moderare la discussione tra i club su wa ed eventualmente su meet, essere la cinghia di trasmissione tra il forum e i club e tra i club e il forum, richiedere d’avere un incontro annuale su meet sullo stato della community con l’editore.

[lucius]

Condivido anticipatamente per comodità e buona prassi la bozza di ciò che intendo dire io:

Attualmente noi club non siamo organizzati, non ci confrontiamo e così non incidiamo in nulla. Il board è naufragato. Eppure decisioni o posizioni da prendere ci sono e ci riguardano. Io dico semplicemente che se ci autocoordiniamo dandoci quel minimo d’organizzazione che ci consenta di esprimerci come gruppo con una sola voce recuperiamo una certa efficacia di fatto, una certa persuasività, nella gestione della community – il punto è se c’interessa provare a incidere.

Secondo me dovrebbe perché anche nella peggiore delle situazioni, ammesso e non concesso che il declino della community sia irreversibile, possiamo viverlo in modo migliore o peggiore.

Partiamo dai fatti. Il gruppo wa può essere uno degli strumenti di confronto tra club? Per me sì.

Per confrontarci abbiamo bisogno d’un moderatore e per me possiamo anche confermare i moderatori naturali cioè gli amministratori del gruppo (o chi vuole di loro) o addirittura i membri (o chi vuole di loro) dell’ultimo board che ha realmente esercitato le sue funzioni. Una volta che abbiamo un moderatore possiamo organizzarci e votare proposte, il moderatore può all’occorrenza anche farci da portavoce temporaneo sul forum o coi referenti.

Nulla vieta poi di eleggere tipo tre rappresentanti dei club che potrebbero svolgere ad esempio queste funzioni: moderare la discussione tra i club su wa ed eventualmente su meet, essere la cinghia di trasmissione tra il forum e i club e tra i club e il forum, richiedere d’avere un incontro annuale su meet sullo stato della community con l’editore.

Trovo l'idea splendida, purtroppo è arrivata tardi e almeno per me cozza con il fatto che non sia stato possibile trovare alloggio, finita la seconda partita sono costretto a ripartire .

Faccio un ulteriore considerazione personale:
Non ho partecipato alla scorsa riunione ufficiale e non parteciperò nemmeno la prossima , essendo altri i delegati del club , ma lo scorso anno la riunione al sabato sera, lato non partecipanti alla riunione , è stata la tomba della serata .
Il CNS è una festa, tu non hai vissuto i precedenti sabato notte ludici nelle precedenti edizioni, quindi non puoi avere secondi termini di paragone.
Non è stato il massimo ...
Credo che la decisione di Roma sia per dare il giusto spazio al motivo principale per cui facciamo questi eventi .

Sono il primo a tenere in primissimo conto l'importanza della rappresentanza, a volere un minimo di evoluzione del circuito, e sono anche quello che si è preso un ban a vita per fare si che l'incontro con l'editore, oggi con i suoi referenti avvenisse al CNS e non al CNI .

Tuttavia credo che l'incontro del CNS debba limitarsi a trattare:
- la comunicazione dal e per l'editore .
-Presentazione e programmazione eventi .
-Varie e straordinarie alla bisogna.

Ho partecipato a quasi tutte le riunioni CNS fatte e ormai sono consapevole che non è la sede adatta per altro .
Nel 2023 abbiamo i mezzi tecnologici per dare il giusto spazio a tutto ciò che merita approfondimenti.
Il sabato sera la gente si vuole divertire
La domenica il tempo sempre poco, molti hanno fretta, altri sono malmostosi , il tempo sempre troppo poco .
E' come pretendere di fare le ombre cinesi al buio .
L'assemblea deve essere permanente e pubblica, per avere i giusti contributi , i giusti spazi e il tempo di elaborare e decidere al meglio e ai referenti, nel caso di confrontarsi tra loro e l'editore, per darci risposte e/o soluzioni e/o direttive .
Fin quando si pensa di poter migliorare la community con 1o 2 h all'anno live , con una chat Wa con 1 referente per club e per una area interclub chiusa anche alla sola lettura degli utenti e dove il più dei club credo la vivono come un gravame , visto il numero sempre minore di interazioni .

Idea bellissima, ripeto, ma forse era (o è) da organizzare domani sera (giovedì) in video call , in modo da non intralciare il programma dell'evento e dare a tutti (anche i club che non ci saranno o hanno logistiche complicate ) la possibilità di poter partecipare, portare eventuali contributi.

La tecnologia se ben usata è il perfetto strumento democratico: abbatte i costi, azzera le distanze .

In bocca al lupo per l'iniziativa.

[lucius]

Condivido anticipatamente per comodità e buona prassi la bozza di ciò che intendo dire io:

Attualmente noi club non siamo organizzati, non ci confrontiamo e così non incidiamo in nulla. Il board è naufragato. Eppure decisioni o posizioni da prendere ci sono e ci riguardano. Io dico semplicemente che se ci autocoordiniamo dandoci quel minimo d’organizzazione che ci consenta di esprimerci come gruppo con una sola voce recuperiamo una certa efficacia di fatto, una certa persuasività, nella gestione della community – il punto è se c’interessa provare a incidere.

Secondo me dovrebbe perché anche nella peggiore delle situazioni, ammesso e non concesso che il declino della community sia irreversibile, possiamo viverlo in modo migliore o peggiore.

Partiamo dai fatti. Il gruppo wa può essere uno degli strumenti di confronto tra club? Per me sì.

Per confrontarci abbiamo bisogno d’un moderatore e per me possiamo anche confermare i moderatori naturali cioè gli amministratori del gruppo (o chi vuole di loro) o addirittura i membri (o chi vuole di loro) dell’ultimo board che ha realmente esercitato le sue funzioni. Una volta che abbiamo un moderatore possiamo organizzarci e votare proposte, il moderatore può all’occorrenza anche farci da portavoce temporaneo sul forum o coi referenti.

Nulla vieta poi di eleggere tipo tre rappresentanti dei club che potrebbero svolgere ad esempio queste funzioni: moderare la discussione tra i club su wa ed eventualmente su meet, essere la cinghia di trasmissione tra il forum e i club e tra i club e il forum, richiedere d’avere un incontro annuale su meet sullo stato della community con l’editore.

Sempre opinione personale , trasferire le discussioni su Wa=maggiore distacco dalla base =morte della community

[Rutran]

Sempre opinione personale , trasferire le discussioni su Wa=maggiore distacco dalla base =morte della community

Non si tratta di spostare nulla su wa, si tratta di provare a usare altri strumenti (wa o anche meet che invece sembra piacerti) per evocare un minimo di confronto che attualmente non c'è, se riusciamo a confrontarci ed eventualmente ad autocoordinarci il forum e la community non hanno che da guadagnarne. Il forum è il fulcro di tutto e deve rimanere così, ma non può essere (e di fatto già non è) totalizzante, non può diventare il nostro letto di Procuste.

[maskass]

sono anche quello che si è preso un ban a vita per fare si che l'incontro con l'editore, oggi con i suoi referenti avvenisse al CNS e non al CNI .

"per fare sì che"... hai un modo davvero creativo di costruire i rapporti di causa ed effetto

Il fatto che fra dozzine di tuoi post aggressivi, polemici e presuntuosi nei confronti di highlander/spartac, pieni di accuse e contestazioni al loro operato, il tutto per il solo fatto che RCU Terni era stato ripreso per la (scarsa) attività annuale, fino ad arrivare al punto in cui RCU Terni per diretta conseguenza del tuo comportamento, qui sì che c'è un rapporto di causa ed effetto, fu escluso dagli RCU... dicevo, il fatto che in mezzo a quel fiume di parole aggressive avessi anche citato il fatto che la riunione dei club era stata fatta al CNI e non al CNS, non fa di quella frase la causa del ban.
Santo forum che conserva tutto. Se non puoi leggerlo perché è in interclub, fattelo riportare.
Perdona l'intervento, ma quando vedo mistificazioni della realtà (come in occasione analoga) non resisto. Non resisto per la semplice ragione che amo dialogo e scambio di idee purché partano da presupposti di chiarezza e verità. Frasi come la tua, per quanto brevi e in apparenza innocue, distruggono questi presupposti e fanno dubitare chi legge (conspevole dei fatti e di come sono andate le cose) della buonafede di chi le scrive.
Mi spiace per questa risposta un po' a gamba tesa e per quanto sia offtopic, non insisterò sull'argomento ma spero di aver spiegato le mie ragioni.

Detto questo, come te penso che l'idea di Andrea sia davvero bella. Mi spiace che tu non ci sarai perché, critiche a parte, avremmo sicuramente potuto discutere costruttivamente. Ma non è tardi dai, di sicuro la cosa non finirà lì, o almeno me lo auguro. A me interessa quello che propone Andrea e per quel che potrò darò il mio contributo alla chiacchierata.

... Dopo il risikiere naturalmente!

[Rutran]

L'assemblea deve essere permanente e pubblica

Un’assemblea permanente pubblica non deliberante c’è già, è il forum. E non è e non può essere sovrapponibile all’autocoordinamento dei club, sono cose diverse, valorizzabili peraltro entrambe.

Ad esempio, come far diventare deliberante il forum? I referenti possono indire domani un referendum (anche costruttivo) e il corpo elettorale può essere formato letteralmente da tutti gli utenti del forum. Senza quorum.

Però vorrei focalizzarmi ora sull’autocoordinamento dei club.

La tecnologia se ben usata è il perfetto strumento democratico

Sì, io vedo tipo in meet (o simili) delle grosse potenzialità non ancora sfruttate.

[lucius]

Un’assemblea permanente pubblica non deliberante c’è già, è il forum. E non è e non può essere sovrapponibile all’autocoordinamento dei club, sono cose diverse, valorizzabili peraltro entrambe.

Ad esempio, come far diventare deliberante il forum? I referenti possono indire domani un referendum (anche costruttivo) e il corpo elettorale può essere formato letteralmente da tutti gli utenti del forum. Senza quorum.

Però vorrei focalizzarmi ora sull’autocoordinamento dei club.



Sì, io vedo tipo in meet (o simili) delle grosse potenzialità non ancora sfruttate.

Il forum e' desueto per questo, mio malgrado facciamocene una ragione , lo usiamo in 4 .
Io lo adoro, ma alla gente non piace , non lo usano .
Andiamo oltre , e' una bacheca, necessaria ma pur sempre una bacheca , ha la stessa utilita' oggi dello fare scritte sui muri .
Assemblee in videoconferenza e moderate .
Ovviamente registrate o in streaming .
Nemmeno i parlamenti sovrani hanno il nostro grado di segretezza per non parlare del livello di trasparenza .

Altra riflessione , trovo le iniziative di Giambattista lodevoli, sebbene alcune volte esagerate e fuori contesto, ma e' l'esempio plateale di come l'accesso alla vita e alle decisioni della community (anche in sola lettura) possa stimilare partecipazione, proattivita' , portare idee ed entusiasmo .
Voglio anche ricordare che in area riservata , dove c'e' l'assemblea perenne e si discute spesso di cni , al quale accedono anche no club e giocatori online , non vi e' una rappresentanza di questi ultimi , come ci puo' essere crescita ed evoluzione ?

[edoardocincotti]

d esempio, come far diventare deliberante il forum? I referenti possono indire domani un referendum (anche costruttivo) e il corpo elettorale può essere formato letteralmente da tutti gli utenti del forum. Senza quorum.

concordo, ma dubito che si abbia la voglia di farlo.

Voglio anche ricordare che in area riservata , dove c'e' l'assemblea perenne e si discute spesso di cni , al quale accedono anche no club e giocatori online , non vi e' una rappresentanza di questi ultimi , come ci puo' essere crescita ed evoluzione ?

vorrei fare un'osservazione maliziosa e che rimanga tale (senza nessuna certezza ma solo sensazioni basate su esperienze di vita):
(USO IL CONDIZIONALE apposta)

1) vengono presi tanti giocatori on line per il CNI per volere dell'editore? (perchè unico introito costante per loro "gli abbonamenti on line" e quindi uno stimolo sarebbe continuare a pagare gli abbonamenti)
2) le sanzioni +- leggere, giunte ai giocatori on line per comportamenti lievi o di media gravità di comportamento sono un volere dell'editore? (quindi se non giocassero per lungo tempo non si abbonerebbero o perderebbero la voglia di ricominciare dopo la fine della sanzione)

cosa ne pensate.....

l'ostacolo maggiore per i nuovi utenti e trovare qualcosa sul forum, bisognerebbe pubblicizzare il tasto "NUOVI"
così è più facile leggere solo i nuovi messaggi e non trovare qualcosa sul forum (io non riesco a trovare mai niente) solo così rimango aggiornato.

[Rutran]

concordo, ma dubito che si abbia la voglia di farlo

Ma non intendo proporlo, è un semplice esempio.

Una cosa per volta, ora quello che m'interessa è provare a vedere se i club possano autocoordinarsi costruttivamente ed eventualmente instaurare un dialogo più efficace con i referenti (e se possibile con l'editore).

[discus1]

Altra riflessione , trovo le iniziative di Giambattista lodevoli, sebbene alcune volte esagerate plateale di come l'accesso alla vita e alle decisioni della community (anche in sola lettura) possa stimilare partecipazione, proattivita' , portare idee ed entusiasmo .

Ciao Lucio, se ti riferisci al tema della RNL , informo, ma lo si intende bene leggendo la presentazione della chat, che non conoscevo i problemi della RNL. L'idea era di una chat di servizio con tanti link al forum nelle pagine inerenti e di un riepilogo dei primi posti man mano che venivano pubblicati gli aggiornamenti. Solo dopo, ma appena entrati nel gruppo, i membri partecipanti hanno aperto la discussione sui Campionati Periodici, ma io questa dizione non la conoscevo e neanche sapevo che c'erano le limitazioni sui master e sui raduni. Quest'anno ho viaggiato per fare esperienza di gioco e conoscere coloro con cui giocavo on line, e l'ho potuto fare perche' un infortunio impediva le mie attivita' sportive. Poi amo leggere (e scrivere) statuti e regolamenti e , come sai, se vedo un problema mi ci ficco e azzardo soluzioni. Successivamente, il modo con cui mi pongo e i tanti post sul forum hanno calamitato tante considerazioni dal vivo da diversi giocatori.
Quello che ho scritto e' una sintesi, la mia opinione, ove esplicitata, la trovi esplicitata.
Tutto sempre nelle condizioni date.
Se si dovesse ritenere di riformare tutto, sono disponibile a dare un contributo da ultimo arrivato e forse per questo motivo poco inviso al resto della Community.