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Discussione: Suggerimenti per lo staff
  1. #21
     T. Col. C.te
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    Re: Suggerimenti per lo staff - regolamento arbitrale

    Grazie delle osservazioni, ne terremo sicuramente conto, tanto piu' che sulla questione e' in atto una riflessione che dovrebbe portare ad un upgrade del regolamento.

    Personalmente sono contrario al silenzio assoluto, stante il ferreo rispetto del silenzio strategico.
    Come nel live, nel maggiore rispetto della correttezza della partita, preferisco sempre scambiare due battute con gli avversari, se il contesto lo consente.

    Online questa preferenza e' ancora piu' forte, dal momento che giocare davanti ad uno schermo puo' essere piu' noioso e alienante e questo al netto dei limiti tecnici con cui ci dobbiamo rapportare (in prestige non c'e' il tasto silenzio).

    L'importante e' che la partita sia corretta, sportiva e divertente.
    Il Silenzio strategico automatico va letto in tal senso, violarlo e' barare e non lo permettiamo, il resto nel rispetto del regolamento si.

    'Sta roba del silenzio assoluto non mi piace ma mi adeguero' qualora a maggioranza si decidesse per quello.

    A margine di questo voglio ricordare che per le prestige MITO e' valida anche la stanza prestigius che e' dotata del tasto silenzio e per la quale oltre che il collegio metarisiko ha prioritaria competenza anche l'arbitro ufficiale.

    In via piu' generale vi consiglio di prendere confidenza con le funzioni create ad ok sulla piattaforma RD3 dove grazie alle funzioni /mute,ignore e unmute _nick o all si puo' evitare di leggere quello che scrive una data persona o direttamente tutti senza ricorrere alla lista ignorati.

    In RD2, dove le finestre erano fisse e non agganciabili o ridemensionabili, avevo risolto con un post it a coprire la chat ma volendo si puo' fare anche in RD3.

    Non ho ben capito l'osservazione sulla prima sanzione e il principio di progressione.
    Stiamo valutando altri tipi di sanzioni, che abbiano maggiore grip, ma sono fermamente convinto che per essere pedagogiche e non meramente punitive debbano sempre essere proporzionate e blande per fatti parimenti blandi e senza reciditivita' regresse.
    La blanda violazione diventa grave solo se reiterata e sistematica.

    Anche nel live, e te lo dico con una certa cognizione di causa, pur ritenendomi io tra i piu' pignoli sul silenzio strategico, la prima sanzione prevista e' sempre e solo l'ammonizione verbale a meno di non aver ribaltato la plancia o aver fatto qualcosa di veramente grave.

    Io ho capito che come tu stesso ti sei definito un Talebano del silenzio, ma questo non implica che lo debbano essere gli altri e ti invito a riflettere su questa tua stessa definizione, essere integralisti in un ambiente sociale e ludico non e' esattamente fattibile, tutto e' un compromesso, un trovare la giusta misura e non la massima.

    E' c'e' una verita' che riguarda tornei ed organizzatori, ovvero che non esiste il torneo perfetto o il regolamento perfetto che accontenta tutti anche se come detto, noi si cerca sempre di migliorare quello che facciamo e siamo aperti a qualunque osservazione costruttiva .




  2. #22
     Maresciallo
     
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    Re: Suggerimenti per lo staff

    Grazie Lucio.
    Il mio personale atteggiamento sul silenzio è marginale rispetto al problema che mettevo al centro, e devo dire che, a proposito di barare, il live che consente un uso smisurato di cellulari e messaggini è ancora più ridicolo ai miei occhi, e non è per me un termine di paragone valido.

    È proprio l'atteggiamento educativo che non condivido in specifiche situazioni. In specifiche, non in tutte.
    Oggi ci sono state alcune segnalazioni. Su tutte sono stato testimone, ma nessuna offesa personale, né di supposta antisportivita'. Tutti commenti critici sul gioco, quindi sanzionabili, ma nell'ambito della civiltà.
    Ecco, in questi casi si può considerare l'impostazione educativa (semmai a qualcuno di questi giocatori importi della classifica Mito) , in tanti altri no e sono proprio quelli che ti costringono a premere il tasto ignore sino al prossimo master on line.
    Il problema è annoso e non c'è proprio nulla da educare.
    RCU Palermo Eagles

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  3. #23
     T. Col. C.te
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    Re: Suggerimenti per lo staff

    Quote discus1 ha scritto: Visualizza il messaggio
    Il problema è annoso e non c'è proprio nulla da educare.
    Mi permetto di dissentire dopo 15 anni di esperienza nell'organizzazione di tornei live e online.
    Non mi piace ragionare per categorie, ma per semplicita' d'esposizione del seguente concetto lo faro' :
    Secondo me i giocatori che violano un regolamento di gioco possono essere vittime di un nervosismo estemporaneo o isolato, oppure stanno applicando un preciso e sistemico schema comportamentale.
    Violano le regole, qualunque esse siano, o le contestano, per la necessita' di sentirsi superiori e/o alieni ad un sistema sociale condiviso.
    Quelli sanzioni dure o morbide, definitive o progressive non si adatteranno mai ad un ambiente sociale con regole comuni.
    Chiamali casi disperati, o cause perse e per fortuna sono sempre una minoranza molto rumorosa ma nei fatti poco consistente.
    Poi ci sono quelle persone, molte, la maggior parte che viola un regolamento una volta ogni elezione di papa femmina, o quelle che lo fanno semplicemente perche' ignoranti del regolamento.
    E' un bias questo, non leggere un regolamento di gioco, come le note di un importante contratto .
    La gente non legge, legge poco e male, si fa opinioni leggendo solo i titoli, per fare un parallelo con la vita reale.
    Ho dimostrato piu' volte ai miei compagni di Club che i regolamenti li leggono forse un giocatore ogni dieci e li capiscono uno ogni venti .
    Quando incorrono in una violazione pero' questi prendono consapevolezza dell'errore e di norma, se non confacenti alla prima categoria descritta, si adeguano e non ripetono la violazione.

    Tuttavia un club, il suo collegio arbitrale non sta distribuendo lauree in cardiologia vascolare, ma si prefigge di coinvolgere piu' persone possibile, quindi ammesso che 1/20 e' un recidivo e applica uno schema fisso, noi dobbiamo gestirlo, in maniera giusta, equa, progressiva ma soprattutto non pregiudiziale, in modo che chiunque possa prendere consapevolezza delle regole comuni e adeguarsi ad esse.

    Un Club gestisce 1/20 ma pensa soprattutto ai 19/20 .

    Io sono fermamente convinto, e la mia esperienza supporta la convinzione, che i 19/20 siano recuperabili, e bada bene, non uso il termine educabili, l'educazione la insegnano i genitori, non gli admin di un club che si limitano a codificarla e a far rispettare il suddetto codice.
    Se si adeguano bene, altrimenti progressivamente ciao.


    Ad oggi il numero di segnalazioni al collegio e' da considerarsi addirittura statisticamente irrilevante rispetto al numero complessivo di partite giocate e sicuramente minore di quanto mi aspettavo.

    Questo dipende da diversi fattori a mio avviso
    -da un lato i regolamenti, sebbene sempre perfettibili, sono ben fatti
    -la maggior parte degli iscritti rispetta i regolamenti e/o si adegua progressivamente e proporzionalmente alla confidenza con gli stessi, a riprova della bonta' di un approccio progressivo e tollerante verso i primi errori .
    -dall'altra alcuni ancora non segnalano, e questo puo' avvenire per ignoranza del regolamento e del contesto (come spiegato sopra) o semplicemente perche' la violazione non ritenuta grave...non tutti sono integralisti ed e' una liberta' che concediamo nel momento in cui agiamo solo dopo reclamo e con prove materiali sufficienti ad un giudizio coerente .

    Tutte le partite sono arbitrate ma poi sta anche alla sensibilita' dei giocatori procedere con i reclami o meno .

    Se mi fai un commento strategico in partita io divento una jena per esempio, ma se mi mandi a ****** o mi dici che non capisco un caxxo a fine partita non faro' mai un reclamo, ma chi vuole ne ha facolta' .

    Devo dire che come arbitro giocante la mia percezione potrebbe essere dopata, in partita con me sono tutti tendenzialmente soldatini, ma fatto e' che ci arrivano pochissime segnalazioni, e le poche sono quasi sempre partite di torneo e poche mito .

    Altro fatto di cui tenere conto e' che ad oggi, dopo ormai diversi mesi di vita, migliaia(centinaia?boh, comunque tante) di partite e tanti tornei, alcuni non capaci di adeguarsi a codici comuni e schemi sociali predefiniti si auto dileguano alla prima sanzione (una minoranza della minoranza) e nessuno, ripeto nessuno, ad oggi, e' incappato in alcuna forma di reciditivita'.

    Con questo non nego l'esistenza del problema, ma ne affermo la marginalita' statistica e materiale in funzione di un sistema che vede i piu' rispettare il regolamento o adeguarsi ad esso .

    I reclami, le violazioni ci sono ma sono molto piu' rumorose della maggioranza silenziosa che rispetta il regolamento.

    Concludo dicendo che, chi ha consapevolezza e rispetto del regolamento, come di altri aspetti del gioco e dello stare insieme(es strategia, netiquette ecc) dovrebbe essere tollerante verso gli errori su questi aspetti, e accogliente con chi non li conosce affatto o male.

    Prima ho usato il termine pedagogico, in contrapposizione ad un approccio punitivo e l'ho fatto impropriamente, piu' corretamente, stante il teorico dovere di conoscere i regolamenti che formalmente si e' accettato, trattasi di crescita collettiva e vicendevole, come se il club fosse un organismo unico vivente e neonato, e dovesse imparare a coordinarsi e a interagire con l'ambiente esterno e con il proprio stesso corpo, ma non siamo gazzelle che nascono e gia' devono correre per non essere predate, ne noi arbitri i predatori, ma giocatori e arbitri in un contesto civile, ludico, organizzato, tollerante e accogliente e sono anche personalmente convinto che un contesto del genere sia la condizione ideale per una crescita di gruppo e massiva e l'unico approccio coerente con i fini statuari dell'associazione.
  4. #24
     Maresciallo
     
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    Re: Suggerimenti per lo staff

    Ti ringrazio Lucio

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