IV MASTER CITTA' DI FAENZA ....6 novembre 2022

[RCU Il Cannone]

Aggiungo una cosa a titolo personale ed a futura memora: posso capire che chi non si sia mai adoperato con il sorteggio dei tavoli possa essere sommerso dai dubbi.
In questi casi io consiglio da una parte di fare sempre delle simulazioni i giorni prima e confrontarne l'esito con ciò che prevede il regolamento. Qualora tutto ciò sia troppo laborioso nel rispetto del tempo libero a disposizione ed anche qualora i dubbi permangano, sono sempre disponibile per chiarimenti. Non abbiate timore di consultarmi.

Buona sera.
Grazie per questa nota personale che ha un valore preziosissimo.
Sarà nostra cura prendere la mano tesa in aiuto senza problemi, perché è nell'interesse di tutti potere svolgere le attività nel migliore dei modi e credo che sia la normalità avere bisogno e sentirsi aiutati a comprendere le cose quando c'è questa disponibilità.
E sarà così nostro intento fare tutte le prove che servono prima degli eventi.
Grazie davvero .
Buona serata
Rcu Il Cannone Faenza

[RCU Il Cannone]

Referto Arbitrale 08/11/2022


Torneo “IV° Master di Risiko! – Città di Faenza”


Circolo “I Fiori”, Faenza (RA)


Domenica 06 Novembre 2022




Arbitro: Foschini Romano




Nei primi due turni niente da segnalare di rilevante




Nel turno di semifinale arbitro Romano Foschini.


Giocatori al tavolo:


Semifinale n.3


Domenico Veggia


Simone Ziz


Luca Medaglia


Albina Riosa






L'arbitro, dopo circa mezz'ora di gioco, viene richiamato da Domenico Veggia perché, a suo avviso, un gruppo di persone non giocanti tra cui Stefano Zendron, nelle vicinanze del tavolo della semifinale dove giocavano Rottigni, Pinto, Maldini, De Negris, stavano facendo confusione, disturbando il procedere lineare della partita. L’arbitro interviene, chiedendo il silenzio, e si torna al normale svolgimento delle partite.








Stefano Zendron, dopo la fine della partita del tavolo n°4, si sposta, come spettatore, al tavolo della Semifinale n.3., giocatori Veggia, Ziz, Medaglia e Riosa. Durante la sdadata Domenico Veggia, nello svolgimento del suo turno, chiede nuovamente l’intervento dell’arbitro, sottolineando che lo spettatore Stefano Zendron stava commentando le sue mosse in maniera offensiva con esclamazioni esplicite, cosa immediatamente confermata da Albina Riosa. La discussion tra Veggia e Zendron, nel frangente, degenera, portando a reciproche provocazioni: l'arbitro interviene prontamente, chiedendo il rispetto del silenzio immediato. Veggia rispetta la regola, riprendendo il gioco, mentre Zendron continua a parlare. Dopo un nuovo intervento di richiesta di silenzio, rimasto inascoltato, l’arbitro, nel rispetto del regolamento, per garantire il corretto proseguo della partita, effettua l’espulsione di Stefano Zendron dall’area di gioco.


L’espulsione, tuttavia, fa agitare ulteriormente Zendron che, alzando decisamente i toni , si scaglia verbalmente contro l’arbitro, intimandogli la redazione di un rapporto su ciò che Veggia aveva detto nella precedente lite tra i due e continuando ad inveire contro l’arbitro, rivolgendogli accuse ed offese personali. Uscendo dalla sala, Zendron urla ed infierisce verbalmente contro l’arbitro, disturbando il quieto svolgimento del gioco.


Finita la partita Veggia si dirige nella sala bar dove ci sono una quarantina di persone tra giocatori di Risiko e soci del circolo, così torna a contatto verbale con Zendron, invitandolo più volte a uscire fuori con esclamazioni chiaramente intimidatorie.


Al fine di evitare situazioni spiacevoli di contatto fisico, l'arbitro segue Veggia e Zendron e cerca di calmare gli animi. Tuttavia, all’uscita di Veggia dal bar, Zendron si scaglia di nuovo contro l'arbitro e, con toni altissimi di voce, lo intima a prendere nota di tutto quello che ha visto e di fare un referto dettagliato.


L'arbitro chiede a Zendron di prendersi le proprie responsabilità per l'accaduto, ma riceve offese ed insulti sempre ad alta voce con evidente agitazione. Infine continua con gli insulti, indirizzandoli a tutto il Club organizzatore “Il Cannone”, ai suoi soci, tra cui Edoardo Bastianini, socio ed ex presidente, il quale era assente al suddetto Master, ed all’arbitro stesso.


Nella finale del Master, dopo circa un ora di gioco, Zendron si ripresenta nella sala di gioco della Finale del Master. L’arbitro, nel rispetto della sanzione intrapresa precedentemente ed alla luce dell’accaduto, lo invita ad uscire dalla sala. Zendron, a questo punto, esce nuovamente con lamentele ad alta voce ed inveendo contro l’arbitro, disturbando lo svolgimento della finale stessa.


Il Direttivo RCU Faenza "Il Cannone" ritiene questi atteggiamenti totalmente lesivi dei più elementari principi del rispetto umano e della cultura del gioco e del divertimento sano per la Community tutta.


Per questi motivi il Direttivo si riserva di effettuare sanzioni adeguate.




Il Direttivo Rcu Faenza "Il Cannone", all'unanimità.
Bastianini Edoardo
Batani Cristian
Bombardi Fabio
Fanti Samantha
Ferro Michele
Filipponi Paolo
Foschini Romano
Gamberini Daniel
Piovaccari Marco
Trossero Alessandro