Metarisiko, I primi 6 mesi

[discus1]

Il grande sforzo organizzativo messo in campo dagli amici RCO ed il gradimento riscontrato mi consente di comprendere qualcosa di più dei giocatori e di questo mondo.
Metto in fila alcuni fatti:
- iscritti alle competizioni arbitrate RCO 230 giocatori
- iscritti sino ad agosto circa 190
- trasmissione radiofonica dal 31 agosto
- iscritti al torneo Giove 36 giocatori, compresi tutti gli organizzatori, e di 30 diverse città


Obblighi di questo torneo sono tre: Telegram, partita a 50 turni, seguire il forum
Flessibilità organizzativa massima


Contemporaneamente si va completando l’elenco giocatori CNS
I migliori giocatori italiani sono li, pochi gli esclusi
Quanti di questi sono abbonati su RD3?
Quanti di questi seguono con costanza il forum?


La risposta l’avevo già dal 20 marzo, giorno del master on line. Campioni italiani/giocatori molto esperti che non avevano dimestichezza con il forum e con RD3
Ne deduco quindi che si tratta di due mondi diversi, con dinamiche diverse, e con poche possibilità osmotiche.
La partita prestige a 50 turni, quella che si avvicina di più a quella live, non ha appeal per il giocatore on line
Il giocatore live, lungi dall’essere positivamente coinvolto dalla trasmissione radiofonica (ne avrà sentito parlare al club) , non è presente nel torneo Giove. Direi anche lungi dall’essere coinvolto dal proprio compagno di Club molto impegnato nell’organizzazione Metarisiko.
Ora, una partita prestige a 50 turni dura dai 50 ai 140 minuti e 50 turni non sono difformi da una partita live; quali sono quindi i fattori che tengono lontani i giocatori live dall’on!ine?
A mio parere 4 aspetti:
- totale appagamento nell’attività di Club, una o due partite settimanali e magari attività organizzative del Club bastano a avanzano (a casa poi ci sono i coniugi)
- Non si interagisce visivamente con gli avversari
- La velocità di gioco, a partire dal rinforzo contemporaneo, non è gradita
- L’algoritmo dei dadi non è considerato positivamente. È noto che 6 carri contro 3 vincono in un colpo e poi con 20 carri contro 3 non si riesce ad entrare.


Vostre osservazioni sono gradite

[Rutran]

L’algoritmo dei dadi non è considerato positivamente. È noto che 6 carri contro 3 vincono in un colpo e poi con 20 carri contro 3 non si riesce ad entrare.

L'angolo della random mentale

[discus1]

L'angolo della random mentale

Grazie, sembrava una battuta invece è un utilissimo link su una parte del forum a me sconosciuta. Leggo tutto

[freder]

Il grande sforzo organizzativo messo in campo dagli amici RCO ed il gradimento riscontrato mi consente di comprendere qualcosa di più dei giocatori e di questo mondo.
Metto in fila alcuni fatti:
- iscritti alle competizioni arbitrate RCO 230 giocatori
- iscritti sino ad agosto circa 190
- trasmissione radiofonica dal 31 agosto
- iscritti al torneo Giove 36 giocatori, compresi tutti gli organizzatori, e di 30 diverse città


Obblighi di questo torneo sono tre: Telegram, partita a 50 turni, seguire il forum
Flessibilità organizzativa massima

Grazie infinite... RCO Metarisiko si impegna per migliorare sempre di più il livello e la qualità del gioco, sia dal punto di vista tecnico dei giocatori in campo che dal punto di vista della loro condotta in game, grazie alla presenza del Collegio Arbitrale.

Ne deduco quindi che si tratta di due mondi diversi, con dinamiche diverse, e con poche possibilità osmotiche.
La partita prestige a 50 turni, quella che si avvicina di più a quella live, non ha appeal per il giocatore on line
Il giocatore live, lungi dall’essere positivamente coinvolto dalla trasmissione radiofonica (ne avrà sentito parlare al club) , non è presente nel torneo Giove. Direi anche lungi dall’essere coinvolto dal proprio compagno di Club molto impegnato nell’organizzazione Metarisiko.
Ora, una partita prestige a 50 turni dura dai 50 ai 140 minuti e 50 turni non sono difformi da una partita live; quali sono quindi i fattori che tengono lontani i giocatori live dall’on!ine?

Per anni mondo online e live sono stati quasi due binari paralleli che (escluse alcune persone che giocavano in entrambi) non si sono mai incontrati. L’ostracismo di alcuni Club poi è noto e manifesto ed è volto a ghettizzare i giocatori online. Ignorando e dimenticando volutamente o meno che molti campioni italiani live arrivano proprio dall'online.

Il RCO Metarisiko si è dato la missione di dimostrare che in fondo siamo solo due facce della stessa medaglia, due manifestazioni del divertimento non solo non alternative, ma che hanno un forte insieme d’unione nel circuito e che, senza preconcetti, è possibile per un giocatore cogliere il meglio da entrambe le realtà e sia possibile entrare da una delle due porte indifferentemente per scoprire l’altra parte. Questo rappresenta un vantaggio enorme se ben sfruttato sia per i Club, sia per l’editore che per i giocatori online.

Noi ci proponiamo di operare affinché tutto questo emerga in maniera sempre più chiara ed evidente. L’entusiasmo non manca e neanche la qualità del lavoro. Impegno, professionalità e contenuti chiari insieme a rispetto del marchio, unità di intenti e lavoro di squadra possono veramente contribuire a portare qualcosa di estremamente positivo per tutto il movimento legato al gioco.

Dipende solo da noi.

[lucius]

Il grande sforzo organizzativo messo in campo dagli amici RCO ed il gradimento riscontrato mi consente di comprendere qualcosa di più dei giocatori e di questo mondo.
Metto in fila alcuni fatti:
- iscritti alle competizioni arbitrate RCO 230 giocatori
- iscritti sino ad agosto circa 190
- trasmissione radiofonica dal 31 agosto
- iscritti al torneo Giove 36 giocatori, compresi tutti gli organizzatori, e di 30 diverse città


Obblighi di questo torneo sono tre: Telegram, partita a 50 turni, seguire il forum
Flessibilità organizzativa massima


Contemporaneamente si va completando l’elenco giocatori CNS
I migliori giocatori italiani sono li, pochi gli esclusi
Quanti di questi sono abbonati su RD3?
Quanti di questi seguono con costanza il forum?


La risposta l’avevo già dal 20 marzo, giorno del master on line. Campioni italiani/giocatori molto esperti che non avevano dimestichezza con il forum e con RD3
Ne deduco quindi che si tratta di due mondi diversi, con dinamiche diverse, e con poche possibilità osmotiche.
La partita prestige a 50 turni, quella che si avvicina di più a quella live, non ha appeal per il giocatore on line
Il giocatore live, lungi dall’essere positivamente coinvolto dalla trasmissione radiofonica (ne avrà sentito parlare al club) , non è presente nel torneo Giove. Direi anche lungi dall’essere coinvolto dal proprio compagno di Club molto impegnato nell’organizzazione Metarisiko.
Ora, una partita prestige a 50 turni dura dai 50 ai 140 minuti e 50 turni non sono difformi da una partita live; quali sono quindi i fattori che tengono lontani i giocatori live dall’on!ine?
A mio parere 4 aspetti:
- totale appagamento nell’attività di Club, una o due partite settimanali e magari attività organizzative del Club bastano a avanzano (a casa poi ci sono i coniugi)
- Non si interagisce visivamente con gli avversari
- La velocità di gioco, a partire dal rinforzo contemporaneo, non è gradita
- L’algoritmo dei dadi non è considerato positivamente. È noto che 6 carri contro 3 vincono in un colpo e poi con 20 carri contro 3 non si riesce ad entrare.


Vostre osservazioni sono gradite

Ciao Gianni, gli spunti che ci hai suggerito sono tutti interessanti e degni di approfondimento,, e sui quali mi piacerebbe rispondere in modo adeguato agli argomenti ma ora sono tanto stanco .
Se hai pazienza, nei prossimi giorni ti lascio le mie riflessioni personali a riguardo .
Live & online ying e yang .
La "fase storica"
obiettivi qualitativi e quantitativi di RCO


L'unica cosa su cui non riflettero' sara' solo la questione algoritmo, non essendoci nessun algoritmo a gestire dadi e altri fattori aleatori .
Il "lanciatore di dadi", e' totalmente randomico, esattamente cone nel live .
Anche nel live si possono avere serie di lanci (poisitive o negative) assurdi (solo all'apparenza .
In realta' non sono assurdi ma solo improbabili e in quanto tali, possibili !

Questo proprio per il fatto che non esiste nessun nesso causale tra un lancio, il precedente o il successivo .

[lucius]

Eccomi Gianni ed ecco le mie riflessioni:
Live e Online sono osmotici da sempre anche se ideologicamente contrapposti.
Il CNI e' unico per entrambi, il forum idem, piu' in generale la comunity e' una.
Al netto delle opinioni da sempre ci sono interscambi e sovrapposizione dei due circuiti.
I problemi dei due circuiti sono sicuramente antichi ma sono stati esasperati dalla e nella pandemia.
RD3 ha mantenuto l'intero circuito vivo ma ha anche dimostrato tutti i suoi limiti e difetti, dovuti ad una piattaforma non piu' adeguata e questo allontana, terminata l'emergenza .
Live, la gente viaggia meno, gioca meno .
La pandemia ha cambiato le priorita' di buona parte dell'utenza, un utenza che gia' in partenza era generazionalmente di nicchia .
I numeri di Live e Online erano bassi rispetto alle reali potenzialita' del gioco pre pandemia e sono bassissimi oggi, per un gioco che vende 100.000 copie l'anno da 50 anni e che e' nelle case di milioni d'Italiani.
Sono pochi i giocatori live, pochi quelli online, pochi gli RCU (29 su circa 8000 comuni), addirittura unico il RCO! )
Va ricordato che il movimento e' su base volontaria, hobbistica e associativa .
Quindi a mio avviso le soluzioni devono alla stessa maniera arrivare da quella stessa base sempre in maniera spontanea e volontaria.
E' sbagliato aspettarsi soluzioni calate dall'alto, se si vuole aumentare la partecipazioni si devono fare cose .
Inutile stare a dire questo non va, quello non mi piace, se poi non si hanno risposte alternative o proposte.
L'Editore fa il suo vende giochi, tutta questa baracca e' un di piu' per una esigua nicchia della sua clientela e gli dobbiamo essere grati perche' non e' ne scontato ne dovuto, tuttavia siamo noi a fare il circuito e a decretarne il successo o meno.
RCO Metarisiko nasce con questa consapevolezza e con l'intento di arricchire il circuito, passo dopo passo.
Abbiamo anche un altra ambizione, pur essendo un club dichiaratamente online ci stiamo sforzando di essere uno degli anelli di giunzione possibile con il live e gli RCU di cui siamo i primi promotori, tanto siamo convinti che il circuito sia uno solamente .
Un nostro dichiarato obiettivo e' quello di portare noi nuovi giocatori al circuito, alla piattaforma ai Club ed essere da stimolo alla nascita di nuovi Club.
Ambizioso ma possibile grazie alle peculiarita' di un club online e alla passione che ci stiamo mettendo.
Non so e non mi interessa se oggi i risultati siano proporzionati agli sforzi, quello che stiamo facendo ci piace e ci diverte, in 6 mesi abbiamo fatto tante cose che sono solo una minima parte di quelle che abbiamo in testa.
6 mesi sono un vagito di un neonato.
Quello che saremo da grandi lo dira' il tempo ma ti posso garantire che gia' oggi tutte le nostre riflessioni e valutazioni vogliono essere lungimiranti.
Un passo alla volta non ci impedisce di pensare in grande .

Ti ringrazio per i contributi preziosi .